Se uno scarico delle vasche da bagno, delle docce o dei lavandini dovesse intasarsi, è possibile cercare di risolvere il problema nel modo più soft utilizzando un comune sturalavandini, una sorta di “pistone” che potrebbe “smuovere” la causa dell’intoppo, permettendovi di poter godere nuovamente di uno scarico in salute.
Usare uno sturalavandini
Per far ciò, riempite il contenitore della vasca, del lavandino o della doccia in maniera tale che l’acqua sia abbondante, e accertatevi che la superficie di gomma dello sturalavandini sia in grado di coprire l'apertura dello scarico, e che l'acqua fuoriesca bene oltre il bordo della superficie di gomma stessa. Quindi, utilizzate lo stantuffo su e giù ritmicamente, per almeno 10 o 20 volte di seguito, al fine di aumentare la pressione nel tubo e rendere più efficace il vostro lavoro che dovrebbe permettervi di sturare degli intasi occasionali.
Usare un serpente idraulico
Se tuttavia l’utilizzo dello sturalavandini non dovesse essere sufficiente, e se dunque un comune pistone non dovesse essere in grado di risolvere il problema, provate a usare il "serpente" dell'idraulico. Si tratta di piccoli e sottili dispositivi, che possono essere noleggiati o acquistati in un negozio di ferramenta o i idraulica, e che vi permetteranno di agire in maniera più diretta.
Girate sempre la maniglia del serpente nella stessa direzione quando lo rimuovete, come avete fatto quando l'avete inserito. In questo modo si eviterà che la materia “attaccata” al serpente si stacchi prima che il serpente stesso venga rimosso.
Inoltre, tenete conto che se l’uso di uno sturalavandini o di un serpente idraulico può effettivamente aprire parzialmente uno scarico intasato, spesso è sufficiente ricorrere all'acqua calda per poter finire il lavoro.
Aprire lo scarico o usare sostanze chimiche
Nel caso in cui questi rimedi non siano stati sufficienti, si può procedere con l’apertura di uno scarico, mettendo naturalmente un secchio o una pentola sotto di esso per non far disperdere l'acqua e la sporcizia che dovrebbe fuoriuscire.
Altri metodi utili per poter sturare un lavandino intasato sono quelli di ricorrere alla soda di potassio o a quella caustica. Attenzione, però, a non utilizzarli su uno scarico completamente intasato. Inoltre, ricordiamo che non bisogna avere fretta: potrebbe essere necessaria anche una notte intera per poter permettere loro di lavorare correttamente. Inoltre, se avete già aperto lo scarico, le sostanze chimiche potrebbero rappresentare per voi un pericolo. Dunque, fate massima attenzione nella fruizione di questa ipotesi di soluzione: considerato che la soda di potassio e quella caustica sono altamente corrosive, versatele sempre lentamente nello scarico per evitare che schizzino, finendo accidentalmente con il toccare la pelle. Non versate mai acqua nelle sostanze chimiche. Indossate vestiti vecchi, guanti di gomma e occhiali di sicurezza. Non utilizzate mai uno stantuffo dopo l'aggiunta di prodotti chimici a uno scarico, poiché l'acqua può schizzare e causare lesioni o danni alle superfici vicine. Seguite le istruzioni riportate sull'etichetta.
Fin qui, alcuni suggerimenti piuttosto elementari per poter risolvere il problema di uno scarico intasato.
Naturalmente, in questa fase conclusiva del nostro focus, non possiamo certamente non rammentare quanto sia importante agire anche in ottica preventiva. In commercio esistono dei prodotti specifici per liberare le tubature da ogni residuo e da ogni sporcizia, che se utilizzati periodicamente, secondo quanto indicato nella loro confezione, vi aiuteranno certamente a evitare ogni tipo di pregiudizio e di intervento straordinario.
Se poi non doveste riuscire in autonomia a risolvere il problema seguendo le indicazioni sopra riportate, non abbiate scrupoli o tentennamenti nel richiedere l’intervento esperto di un idraulico che potrà intervenire per voi nel riparare il guasto e donare alle vostre tubature il “benessere” che meritano o provvederà allo spurgo delle fogne che vi permetterà di utilizzare regolarmente i vostri sanitari domestici.