Una piccola perdita nella tua cucina si trasforma in una macchia nera sul soffitto. Un bagno non ventilato sviluppa la muffa nella doccia. Ovunque ci sia un eccesso di umidità nella tua casa, è probabile che segua muffe antiestetiche (e malsane). Per imparare a togliere la muffa dai muri non ci vuole molto ma bisognerà saper distinguere quando pulire una piccola quantità di muffa dai muri interni da soli e sapere quando è il momento di chiamare dei professionisti. Più che un semplice problema estetico, la muffa non trattata può causare problemi respiratori, scatenare allergie e persino danneggiare pareti e mobili, quindi questo è un compito di manutenzione della casa che vorrai affrontare al più presto.
Come sapere se hai la muffa sui muri di casa?
La crescita visibile può sembrare un segno ovvio che hai la muffa. A volte la muffa può insidiarsi in mura coperte e quindi non è possibile vederle, come una parete dietro l’armadio o un mobile. Ma come abbiamo detto prima se si ha in casa della muffa è bene eliminarla non solo per la questione estetica ma anche per la salute di chi ci abita; per questo motivo è importante togliere la muffa dai muri anche se non danneggia l’estetica della casa. Ma come sapere se si ha la muffa in casa se non la vediamo? Qui entra in gioco il tuo senso dell'olfatto. Se senti uno strano odore di terra umida nella tua casa che rimane persistente nonostante pulisci e spruzzi deodoranti per ambiente, probabilmente la causa è la muffa sui muri interni della casa. Quel profumo terroso è causato da composti organici volatili microbici (MVOC) o dai gas prodotti dalla muffa.
Quando rimuovere la muffa dai muri da soli?
La linea di demarcazione generale tra la pulizia del proprietario della casa e la bonifica professionale è se la macchia copre meno o più di 10 mq, inoltre bisognerà considerare anche la posizione della macchia e quanto potrebbe essere profonda la muffa nel muro. Infatti spesso se c'è della muffa sul muro ma non si notano infiltrazioni o umidità probabilmente vorrà dire che la muffa si trova fin all’interno del muro e rimuoverla potrebbe risultare un processo più complesso. Nel caso invece fossi un soggetto allergico è fortemente sconsigliato che entri a contatto con la muffa, quindi sarebbe preferibile lasciare la pulizia ai professionisti.
Come togliere la muffa dai muri: rimedi
Se hai deciso di togliere la muffa dai muri di casa con il Fai da te, segui una di queste opzioni in base alla necessità; infatti per rimuovere la muffa dai muri di casa ci sono vari rimedi, alcuni rimedi sono naturali e del tutto green altri più invasivi come il rimedio della candeggina.
1.Come togliere la muffa dai muri con la candeggina
Cosa ti servirà: Guanti, occhialini aderenti, contenitore spray, mascherina Fp2, panno.
Prima di iniziare, proteggiti indossando guanti di gomma, occhiali che aderiscono al viso proteggendo completamente gli occhi e una mascherina FP2 affinché non inaliamo la candeggina, un’altra protezione importante quando si usa la candeggina è tenere le finestre aperte affinché circoli bene l’aria eliminando più velocemente i gas tossici. Spruzzare abbondantemente la candeggina sulla macchia e lasciare agire qualche minuto, successivamente passare il panno umido per eliminare ogni traccia di candeggina.
La candeggina oltre ad igienizzare la parete in modo che la muffa non si diffonda, elimina i cattivi odori, e sbianca la parete. Proprio perché la candeggina ha un effetto sbiancante sui colori, questa tecnica può essere utilizzata esclusivamente su pareti bianche e non è una tecnica ottimale per togliere la muffa da muri colorati, in questo caso sarà necessario utilizzare altri rimedi.
Per togliere la muffa dalle pareti colorate quindi non è consigliato utilizzare la candeggina ma potrete usare l'acqua ossigenata, l'aceto, il bicarbonato il tea tree oil.
2.Come eliminare la muffa dai muri con l’acqua ossigenata
Un altro rimedio molto utilizzato e meno invasivo è una soluzione a base di acqua ossigenata che ha le stesse proprietà della candeggina, ovvero disinfetta, elimina la muffa e anche le macchie e sbianca il muro. L’unica limitazione è se al muro ci sono delle parti metalliche, in quel caso il metallo potrebbe ossidarsi a contatto con l’acqua ossigenata.
La soluzione si prepara mescolando un litro d’acqua, 2 cucchiai di acqua ossigenata, 2 cucchiai di bicarbonato e un cucchiaio di sale fino. Spruzzare la soluzione sul muro e rimuovere con un panno umido dopo qualche minuto.
3.Come togliere la muffa dai muri con l’aceto
L’aceto è il rimedio della nonna per eccellenza, può essere utilizzato per tantissime cose, anche per rimuovere la muffa dai muri. Mescola in parti uguali aceto e acqua e con l’erogatore spray imbevi la parte interessata lasciandolo per qualche minuto, poi rimuovi il tutto con un panno . Se la muffa è persistente o la macchia è molto intensa, puoi utilizzare l’aceto puro, senza diluirlo con l’acqua.
4.Come togliere la muffa dai muri con il bicarbonato
Il bicarbonato di sodio viene molto utilizzato per la pulizia e l’igiene sia della casa che di oggetti o cibi, proprio perché molto efficiente. Anche questo è ad alto potere sbiancante e igienizzante, sciolto nell’acqua calda avrà lo stesso effetto dell’aceto.
E’ possibile anche creare delle soluzioni con aceto bicarbonato e qualche goccia di olio essenziale con potere disinfettante come il limone o il tea tree oil, o per prevenire la formazione della muffa utilizzare l’olio essenziale alla lavanda.
Come togliere la muffa dai muri per sempre
Per togliere la muffa dai muri definitivamente dovrai eliminare tutte le fonti di eccessiva umidità in casa e spesso non è così semplice. Prima di tutto bisogna valutare se la muffa è causata da un’infiltrazione di acqua nel muro, in quel caso sarà necessario rivolgersi ad un idraulico. Ma se la muffa è causata dall’umidità presente in casa bisognerà seguire degli accorgimenti per prevenire la proliferazione della muffa. Prima di tutto una volta che tutta la muffa è stata rimossa, assicurati che l'area si asciughi completamente, dopo tutto, l'umidità è ciò che ci ha portato in questa situazione in primo luogo. Rimuovi la muffa anche dai mobili e asciugali accuratamente, apri le finestre o imposta dei ventilatori per accelerare il processo di asciugatura.
Se siete in procinto di ritinteggiare casa scegliete sempre pitture antimuffa che permette una maggiore traspirazione e rallenterà la formazione della muffa.
Previeni la muffa spruzzando dell’aceto sulle pareti ogni 4/5 mesi; questo ti permetterà di eliminare germi batteri e muffe e disinfettare tutti i muri.
Posiziona all’interno delle stanze più umide della casa una ciotola con del sale grosso per catturare l’umidità, questa tecnica è caldamente consigliata per togliere la muffa dai muri del bagno, dove c’è tantissima umidità, infine limita le piante in casa ed evita di far asciugare i panni all’interno.
E' molto importante far arieggiare gli spazi e aprire ogni giorno le finestre per far entrare la luce, nel caso in cui all'interno della vostra casa vi sono dei bagni ciechi o delle stanze problematiche per quanto riguarda la muffa il consiglio è quello di utilizzare un deumidificatore.
Cosa è importante sapere sulla muffa
Conoscere nel dettaglio la muffa e sapere alcuni dettagli vi aiuterà a combattere la riproduzione sulle mura interne della vostra casa.
La muffa è un fungo, quindi è un essere vivente, che si può presentare in diversi modi: può essere nera, verde, gialla o rossiccia o può essere anche invisibile quindi potresti avere le pareti ricoperte da muffa e non accorgertene. La pericolosità delle muffe sono appunto le spore, parti invisibili, che spesso respirando entrano nei nostri polmoni e possono causare danni.
La muffa si nutre e cresce con sostanze organiche morte e si riproduce mediante le sue spore, in questo modo fiorisce e si espande.
Per evitare ciò, l’unica cosa che puoi fare è rendere l’ambiente sfavorevole alla sua fioritura e quindi all’espansione.
infatti le spore germogliano solo se c’ è umidità e una temperatura tra i 15° e i 25° (temperatura molto facile da trovare nelle abitazioni). Nel caso in cui le temperature siano più basse la muffa non muore, va solo in letargo e proseguirà la sua espansione quando torneranno le temperature adatte. Altri fattori che sostengono lo sviluppo della muffa sono
- l’assenza di circolazione d’aria
- la mancanza di luce
- la sporcizia
Proprio per questo motivo si consiglia di aprire le finestre, far entrare la luce e far arieggiare le stanze tutti i giorni.
Quindi è importante comprendere che una volta eliminata la muffa dalle pareti è importante comprendere la causa della proliferazione della muffa ed eliminarla.