Robert Watson, riconosciuto come il "padre" del movimento green e uno dei principali artefici del sistema di rating LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), continua a essere una figura di spicco nel mondo della sostenibilità edilizia. Watson, che opera nel settore dal 1994, ha recentemente condiviso le sue riflessioni in occasione della conferenza annuale Greenprints ad Atlanta, un evento che riunisce esperti e professionisti del settore per discutere le sfide e le opportunità legate alla costruzione sostenibile.
La Normalizzazione degli Edifici Green
Durante il suo intervento, Watson ha sottolineato l'importanza di rendere le caratteristiche efficienti degli edifici la norma piuttosto che l'eccezione. Secondo lui, gli edifici green non devono più essere considerati come progetti speciali o di nicchia, ma devono diventare lo standard per tutte le nuove costruzioni. Questa transizione è fondamentale non solo per ridurre l'impatto ambientale del settore edile, ma anche per creare spazi abitativi e lavorativi più salubri e sostenibili. Gli edifici ben progettati, infatti, non solo risparmiano risorse e energia, ma offrono anche vantaggi economici significativi a lungo termine per chi li occupa, riducendo i costi operativi e migliorando la qualità della vita.
Il Ruolo Attivo degli Edifici: Un'“Epidermide” per l'Umanità
Un altro aspetto chiave del discorso di Watson ha riguardato il ruolo attivo che gli edifici giocano nella nostra vita quotidiana, un aspetto spesso trascurato dai costruttori. Le persone trascorrono in media il 90% del loro tempo in ambienti chiusi, rendendo gli edifici una sorta di "epidermide" che ci protegge e influenza il nostro benessere. Watson ha ribadito la necessità di sensibilizzare il pubblico su questo punto, affinché le persone comprendano quanto sia cruciale la qualità degli spazi in cui viviamo e lavoriamo per la nostra salute e il nostro benessere generale.
L'Evoluzione del Sistema LEED: Verso un Futuro Sostenibile
Sono trascorsi oltre 20 anni dall'introduzione del sistema di rating LEED, e il percorso intrapreso ha portato a significativi miglioramenti nel settore immobiliare. Watson ha evidenziato come il sistema LEED abbia contribuito a recuperare il mercato immobiliare dopo il crollo economico, favorendo la diffusione di pratiche costruttive più sostenibili. Tuttavia, nonostante i progressi, Watson ha riconosciuto che i cambiamenti stanno avvenendo ancora troppo lentamente.
Una delle novità più rilevanti è l'introduzione della versione LEED 4, un aggiornamento significativo che mira a rendere gli edifici ancora più efficienti dal punto di vista energetico. Questa nuova versione del sistema di rating assegnerà un maggiore punteggio all'efficienza energetica, incoraggiando i progettisti e i costruttori a dare priorità a soluzioni che riducano il consumo di energia e migliorino le prestazioni complessive degli edifici. Inoltre, LEED 4 è stato progettato per essere adattabile al contesto locale, tenendo conto delle differenze geografiche, economiche e climatiche, il che lo rende uno strumento versatile e applicabile in una varietà di ambienti e mercati.
Un Cambiamento di Paradigma
Secondo Watson, l'introduzione di LEED 4 rappresenta un passo importante verso un cambiamento di paradigma. L'obiettivo finale è far sì che gli edifici green non siano più visti come una nicchia di mercato, ma diventino il mercato stesso. Questo cambiamento richiede un impegno continuo da parte di tutti gli attori del settore edilizio, dai progettisti ai costruttori, fino ai legislatori e ai consumatori. L'efficienza energetica, in particolare, è destinata a giocare un ruolo sempre più centrale, soprattutto nel settore degli edifici abitativi, dove l'impatto sul benessere delle persone e sulle bollette energetiche è più immediato e tangibile.
Watson ha concluso il suo intervento sottolineando l'importanza di continuare a promuovere l'innovazione e l'adozione di pratiche sostenibili nel settore edilizio. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile raggiungere un futuro in cui gli edifici green non solo siano comuni, ma siano considerati la scelta ovvia e migliore per il benessere delle persone e del pianeta.