Il riscaldamento a battiscopa, anche chiamato radiante a battiscopa è un sistema che garantisce il riscaldamento in tutti i locali della casa distribuendo omogeneamente il calore abbattendo i costi energetici. Proprio attraverso la stessa funzione degli apparecchi termoconvettori o degli scaldini da bagno, il riscaldamento a pavimento permette sia di riscaldare che di raffreddare gli ambienti in base alla stagione.
Come è fatto l’impianto del riscaldamento a battiscopa?
Il riscaldamento a battiscopa presenta lo stesso funzionamento del riscaldamento a pavimento, la differenza è nel posizionamento: infatti se riscaldamento a pavimento si trova appunto sotto il pavimento, quello del battiscopa verrà installato lungo tutte le pareti perimetrali dell’abitazione e se necessario anche sulle pareti interne.
Una coppia di tubi in rame, di cui uno è quello di mandata dell’acqua calda e uno quello di ritorno, vengono installati in un contenitore nella zona delle pareti più prossima al pavimento, quello che noi comunemente chiamiamo battiscopa. La temperatura dei tubi in rame arriva tra i 45 e i 47 gradi in modo che attraverso la termoconvezione riesce a garantire una quantità di calore sufficiente a riscaldare l’intera stanza senza la necessità di aggiungere altre fonti di calore e permettono un risparmio energetico.
L’accensione e lo spegnimento dell’impianto è gestito direttamente da un termostato; quando si accende l’impianto le lamelle metalliche si scaldano grazie all’acqua calda che proviene dalla centrale termica. Le lamelle poi a contatto con l’aria la riscaldano. Come noto, l’aria calda che è più leggera, tende a salire verso l’alto permettendo alle pareti di riscaldarsi su tutta la loro altezza; così l’intera parete per l'effetto Coanda (la tendenza di un getto di seguire il contorno di una superficie vicina) diventerà molto calda e si “trasformerà” in un grande sistema di riscaldamento.
Come viene realizzato l’impianto di riscaldamento a battiscopa?
Per potersi adattare ad ogni ambiente in commercio ci sono tantissimi contenitori a battiscopa dove vengono posizionati i tubi con alette che percorrono il perimetro dell’abitazione, diramandosi negli angoli e nelle curve con appositi giunti e che terminano con curve a 180° che si ricollegano con il tubo di ritorno. E’ possibile collegare l’impianto direttamente alla centrale termica o ad un collettore generale anche se per le case con più stanze è consigliabile distribuire vari collettori per permettere di differenziare le temperature delle stanze in base agli ambienti e all’utilizzo. Inoltre l’impianto di riscaldamento a battiscopa può essere collegato a diverse centrali termiche come la caldaia a gas, la stufa a pellet, i pannelli solari le pompe di calore ed in base alla fonte possono raggiungere temperature diverse.
Riscaldamento a battiscopa elettrico
Se siete impossibilitati ad installare una caldaia, o avete problematiche di altro genere, esiste anche la versione elettrica del riscaldamento a battiscopa. L’installazione è abbastanza veloce, le resistenze dovranno essere collegate in parallelo ed a un punto di alimentazione e regolate con un termostato; altrimenti può essere anche collegato con sistemi di domotica che ci permettono di gestire l’accensione e lo spegnimento anche da remoto.
Un’altra soluzione è quella del riscaldamento a battiscopa bivalente, ovvero che può essere alimentato sia ad acqua che a corrente elettrica attraverso un unico sistema.
Vantaggi e svantaggi del riscaldamento a battiscopa
Sicuramente l’impianto di riscaldamento a battiscopa presenta diversi vantaggi da tenere in considerazione se si decide di ristrutturare casa o di costruirne una nuova; vediamo quali sono:
- Pochissima quantità d’ acqua da scaldare. Il riscaldamento a battiscopa prevede una quantità d’acqua pari a circa 0,3 litri d’acqua per metro lineare che comporta un minor dispendio di energia paragonato ai tradizionali termosifoni. Si stima, infatti, per un'abitazione di circa 100 metri quadrati, una quantità non superiore ai 20 litri
- Riscaldamento più uniforme Il riscaldamento a pavimento permette di scaldare uniformemente tutti gli ambienti a differenza del termosifone che ha come fonte di calore un unico punto.
- Risparmio energetico quantificabile in circa il 30/40 % rispetto all'impianto tradizionale.
- Asciugatura delle pareti perimetrali. Le pareti, riscaldate alla base, perdono eventuale umidità di risalita presente al loro interno rimanendo così asciutte.
- Resa ottimale è garantita anche dalla velocità con cui il sistema arriva a piena efficienza; la temperatura viene raggiunta molto velocemente rendendo l'impianto ulteriormente economico.
L’unico svantaggio da considerare è che spesso i battiscopa possano interferire nel posizionamento dei mobili e che se coperti con grandi armadi potrebbero interferire con il riscaldamento dell’ambiente.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: "COME PULIRE IL BATTISCOPA"
Riscaldamento a battiscopa prezzi
E’ importante considerare che la spesa iniziale dell’installazione dell’impianto verrà ammortizzata in pochissimo tempo perchè avrai un netto risparmio in bolletta rispetto ad un riscaldamento tradizionale; inoltre l’installazione dei due tubi in rame sul perimetro richiedono un lavoro murario minimo rispetto all’installazione dei termosifoni o anche quella del impianto di riscaldamento a pavimento.
In grandi linee l’installazione dell’impianto di riscaldamento a battiscopa può costare dai 140 ai 170€ a metro lineare a cui occorre aggiungere quelli relativi all'installazione dei dispositivi dell'impianto (il termostato, il collettore e la centralina) oltre alla manodopera. Per tutti questi costi aggiuntivi c'è da considerare un importo che si aggira intorno ai 1.000 euro ma calcolando che questo lavoro può rientrare tra i lavori di riqualificazione energetica è possibile fruire della detrazione fiscale dell’ Ecobonus se si rispettano i parametri.