L’incremento demografico è sempre più difficile da fronteggiare all’interno dei centri urbani che si rivelano inadeguati nel contenere i flussi migratori.
E’ l’idea della città che ormai non va più bene, che necessita di nuove progettazioni per renderla più vivibile e funzionale. L'AIA (American Institute of Architects), il MIT(Massachusetts Institute of Technology) e il CAU (Center for Advanced Urbanism) hanno dunque deciso di voler collaborare tra loro per una ricerca volta a sostenere, con la fondazione Clinton Global Initiative, un progetto dal nome Decade of Design, il quale effettuerà iniziative per lo sviluppo urbano.
Ricercatori, professionisti, collaborano assieme nell’architettura e pianificazione urbana, nello sviluppo delle scienze sociali, modelli di crescita urbana sostenibile, che tocchino tutti i settori: ecologia, innovazione, strategia politica, immobiliare, architettura.
Si conta che entro il 2050 il 75% della popolazione del mondo, andrà a concentrarsi nelle grandi città e si prevede che aumenteranno molti disagi connessi alla vita urbana, ad esempio l'obesità, le malattie cardiovascolari, asmatiche, la depressione, aumenteranno in modo esponenziale.
Attraverso una progettazione che possa mettere la massima attenzione ed una forte collaborazione nei settori. Questo è ciò che sostiene il Adèle Naudé Santos, Preside della Scuola di Architettura e pianificazione del MIT.
Il progetto prevede delle iniziative che partiranno in primavera, come studi di ricerca basati sul rapporto tra salute e costruito, realizzazione di prototipi. Attraverso lo studio saranno poste in essere delle linee-guida che, in collaborazione con le amministrazioni locali, saranno utili a sviluppare modelli di applicazione in tutto il mondo, al di là dei confini Usa.
Molte volte vivere nelle grandi città può diventare un problema, specialmente se si vive nelle zone del centro.