Il villaggio della Forgiatura a Milano

Il "Villaggio della Forgiatura" a Milano è un esempio emblematico di rigenerazione urbana che combina il recupero del patrimonio industriale con l'innovazione architettonica e la sostenibilità ambientale. Situato nel quartiere Certosa, il complesso è stato realizzato attraverso un ambizioso progetto di riconversione, che ha trasformato un'ex acciaieria in un moderno hub dedicato al design, alla moda e alla creatività. Questo progetto, sviluppato dallo studio Milano Layout, si distingue per l'integrazione di soluzioni architettoniche all'avanguardia e una forte attenzione all'impatto ambientale.

Un'Architettura Sostenibile e Innovativa

Il Villaggio della Forgiatura si estende su una superficie di 25.000 metri quadrati, lungo la via Varesina, verso l'area Expo. Il cuore del progetto è rappresentato da un capannone industriale riadattato e da una nuova struttura costruita su otto livelli, di cui due interrati. Questo complesso ospita uffici, spazi commerciali, showroom e strutture per eventi, diventando un punto di riferimento per le aziende che operano nei settori creativi.

Uno degli aspetti più innovativi del progetto è la progettazione paesaggistica, curata dallo studio AG&P. Sono state create colline artificiali, con altezze variabili da 1 a 8 metri, che non solo aggiungono un elemento visivo distintivo, ma contribuiscono anche a proteggere gli edifici dal rumore cittadino e dall'inquinamento atmosferico. Queste colline, insieme a giardini interni e terrazze pensili, creano un'oasi urbana che offre ambienti piacevoli e rilassanti per i lavoratori e i visitatori.

Efficienza Energetica e Soluzioni Tecnologiche Avanzate

Il progetto, che ha avuto un costo complessivo di 50 milioni di euro, ha ottenuto la classe energetica B grazie all'impiego di tecnologie avanzate e materiali ad alte prestazioni. I progettisti hanno puntato sull'efficienza energetica, utilizzando energie rinnovabili e soluzioni impiantistiche all'avanguardia. Tra queste, l'uso di acqua di falda come liquido di scambio per i termo frigoriferi, l'installazione di pannelli fotovoltaici su parti comuni e l'implementazione di un sistema di monitoraggio BMS (Building Management System) per ottimizzare i consumi energetici.

Un altro elemento distintivo del Villaggio della Forgiatura è la presenza di due parcheggi interrati e di un tunnel che collega tutti gli edifici. Questo sistema sotterraneo facilita le manutenzioni e i lavori, riducendo l'impatto delle operazioni di gestione sull'ambiente circostante.

Riconversione e Valorizzazione dell'Archeologia Industriale

Il processo di riconversione ha comportato la rimozione di alcuni edifici storici, ma è stato condotto con grande attenzione alla valorizzazione dell'archeologia industriale. La struttura originale dell'ex acciaieria è stata preservata e integrata con elementi moderni, creando un dialogo tra passato e presente che arricchisce l'identità del complesso.

Un Modello per il Futuro

Il Villaggio della Forgiatura non è solo un esempio di architettura sostenibile, ma rappresenta anche un modello per il futuro della rigenerazione urbana a Milano. Il progetto dimostra come sia possibile trasformare aree industriali dismesse in spazi moderni e funzionali, mantenendo una forte attenzione all'ambiente e alla qualità della vita. Speriamo che nei prossimi anni altri edifici vengano progettati e realizzati con la stessa visione innovativa e sostenibile, contribuendo a creare una città più verde e vivibile.

Questo è solo un esempio di come Milano stia cercando di modernizzare zone e creare nuovi spazi urbani; tra questi c' è anche Via Paisiello, Scalo Farini e Santa Giulia.