Disponibili sul sito del GSE ( Gestore Servizi Energetici, per l’Italia) le nuove Regole Applicative , pubblicate il 29 Luglio, che disciplinano le modalità di accesso al nuovo conto termico ( Conto Termico 2.0), riguardante gli interventi di piccole dimensioni di efficienza energetica e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Soggetti ammessi all'incentivo
Il documento è diviso in capitoli, con riferimento alle diverse tipologie di soggetto ammesso ( Pubbliche Amministrazioni, Privati e ESCO, le Società Cooperative sociali o le Cooperative di abitanti ed esplica: le procedure di accesso al meccanismo incentivante sia su prenotazione che a consuntivo i requisiti di conformità richiesti per accedere e ottenere gli incentivi le modalità di calcolo nonchè di erogazione degli incentivi La consultazione delle Regole applicative potrà avvenire anche in forma semplificata, ovviamente attraverso una modalità di navigazione direttamente dal proprio pc .
Modalità di accesso al conto termico
Rispetto poi alle modalità di accesso diretto, al fine di dare avvio alla vera e propria procedura, il Soggetto Responsabile ( titolare della proprietà per i privati) è tenuto a registrarsi preliminarmente sul portale dedicato del GSE nella sezione Area Clienti . Il procedimento informatico si articola poi nelle seguenti fasi: FASE 1 – caricamento dati e della documentazione. Una volta registratosi Il Soggetto Responsabile inserisce, sul Portaltermico tutti i dati relativi al sistema costituito da edificio/impianto, ossia : informazioni anagrafiche sull’edificio/unità immobiliare e sugli impianti tecnologici pre-esistenti e alle caratteristiche degli interventi per i quali richiede l’accesso agli incentivi.
Nell’ Allegato 1 – vi si trova la Sintesi della documentazione richiesta per l'incentivo. Inseriti i sopraelencati dati, il Portaltermico assegna automaticamente un codice richiesta numerico che identifica univocamente la richiesta d’incentivo. Per i privati l'ammontare dell’incentivo erogato al Soggetto Responsabile, ai sensi del D.M. 16 febbraio 2016, non può eccedere in nessun caso il 65% delle spese sostenute , tutte. Per importi fino a 5.000€ , questa sicuramente la vera semplificazione, è prevista l’erogazione dell’incentivo in un’unica rata. Importi superiori saranno invece erogati in rate annuali , dai 2 ai 5 anni, costanti per la durata definita in funzione del tipo di intervento e quindi del tipo di impianto.