15 mila contribuenti del Lazio potranno beneficiare, secondo quanto previsto dalla Legge Finanziaria 2007, di una detrazione fiscale per gli interventi atti ad ottimizzare il consumo energetico della propria casa. Il limite di rimborso è di 100 mila euro se i lavori hanno riguardato tutto l’immobile e di un massimo di 60 mila euro per parti di esso, quali soffitti e solai. La percentuale in ogni caso può coprire fino al 55% della spesa complessiva dei lavori. Sono previste detrazioni, in misura proporzionata, anche per l’impiego di pannelli solari o di impianti geotermici. L’iniziativa è estesa anche ad Enti e imprese, purché gli immobili in questione siano stati destinati ad attività di tipo produttivo. Questi vantaggi fiscali hanno senza dubbio contribuito a sensibilizzare i cittadini sulla problematica dell’ambiente. Per il momento il Lazio si colloca sostanzialmente nel mezzo nella classifica delle Regioni italiane più attive nella rilettura in chiave ecologica delle abitazioni. E’ innegabile comunque che, paragonando il numero attuale degli interventi di questo tipo sugli immobili rispetto a quello di soli tre anni fa si nota un incremento esponenziale costante. Nel 2007 la procedura è iniziata in maniera graduale. Solo durante il 2008, stando ai dati della Relazione elaborata dall’Enea, sono state inviate 247 mila pratiche e l’anno successivo, nonostante l’incalzare della Crisi Economica, la cifra è stata quasi eguagliata. L’agevolazione del 55% è ufficialmente valida fino al 31 Dicembre del 2010, salvo eventuale proroga, fortemente auspicata tra gli altri dal sottosegretario al ministero dello sviluppo economico, Stefano Saglia. Si attende una valutazione in proposito da parte del Governo. Tutte gli edifici privati e pubblici dovrebbero minimizzare gli sprechi energetici, in molte nazioni europee sono molto più avanti rispetto a noi.