Per quanto concerne la ricostruzione in Abruzzo, il Cipe ha approvato l’aggiornamento dei fabbisogni e la riprogrammazione delle risorse che sono state assegnate attraverso la delibera 47/2009 per il finanziamento degli interventi di messa in sicurezza dei 200 edifici scolastici danneggiati dal terremoto del 2009 (per un totale di 226,4 milioni di euro). Ciò permetterà il finanziamento dei progetti che sono in concreto pronti a partire. L’aggiornamento interessa, in particolare, il terzo piano stralcio deliberato nel 2011 dal Commissario delegato alla ricostruzione per complessivi 164,8 milioni.
Intanto, il bando della Regione Abruzzo ha previsti 18.3 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici pubblici. L’azione prevista dal capo VI.1.2.a del Par Fas 2007/2013, mira alla messa in sicurezza le strutture comunali, attraverso una serie di interventi che vadano a migliorare la resistenza al sisma. Si mira alla sicurezza preventiva.
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Il bando scade il 6 maggio 2012. La domanda potrà essere presentata dalle amministrazioni comunali proprietarie degli edifici interessati dai lavori di miglioramento sismico. Quali edifici non possono partecipare al bando? Gli edifici scolastici, gli edifici di edilizia residenziale pubblica, gli edifici di proprietà privata e gli edifici ridotti in stato di rudere o in stato di abbandono.
E’ previsto che il contributo possa coprire fino al 100% delle spese ammesse e può essere concesso fino a 500 mila euro per quei comuni che anno meno di 1000 abitanti, fino a 750 mila euro in comuni con popolazione compresa tra 1000 e 5 mila abitanti, fino a un milione di euro in caso di abitanti tra 5 mila e 10 mila e con un massimo di 1,3 milioni di euro per comuni con popolazione che superi i 10 mila abitanti.
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