Gli architetti sostengono i comuni nelledilizia scolastica

La Conferenza Nazionale degli Ordini provinciali degli Architetti a Padova ha deciso che gli architetti italiani daranno la loro disponibilità ai piccoli comuni per la valutazione tecnica gratuita delle condizioni delle scuole presenti nel loro territorio al fine di consentire il rientro nel programma di finanziamento deciso dal Governo e coerente con il progetto Ri.u.so, rigenerazione urbana sostenibile, lanciato da tempo dal Consiglio Nazionale degli Architetti.

In una nota, gli architetti hanno dichiarato quanto segue “Condividiamo in pieno l'iniziativa del Governo di rigenerare gli edifici scolastici, simbolo e realtà delle vita civile e del futuro della società italiana: poiché conosciamo le difficoltà che le più piccole realtà locali potrebbero avere nel segnalare al Governo la situazione delle loro scuole per avere accesso alla iniziativa lanciata dall'Esecutivo - specialmente laddove queste Amministrazioni sono carenti di risorse professionali - siamo pronti a coordinarci con le strutture dell'ANCI, l'associazione dei Comuni italiani, mettendo a disposizione, su tutto il territorio nazionale, architetti volontari, scelti anche tra quanti fanno parte dei nostri Presidi di Protezione Civile”.

Si è, inoltre, deciso di mettere subito a disposizione strumenti sofisticati come la piattaforma on line, per garantire una generazione dei luoghi che li renda più belli, sicuri ed efficienti, adatti ai luoghi di socializzazione ed incontro.

L’idea è quella di realizzare scuole belle, civili e luminose.

Il Consiglio nazionale degli Ingegneri (CNI) accoglie favorevolmente, ma con riserva, le proposte del premier Renzi per la riqualificazione dell'edilizia scolastica.

La speranza è che le parole siano tradotte realmente in fatti. Per ciò che riguarda l'edilizia scolastica, le priorità devono individuarsi nell'aggiornamento delle norme tecniche, che vanno ad incidere pesantemente sul processo di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici nel nostro Paese, per realizzare lo sviluppo dell'innovazione ed un'opportunità di lavoro per i giovani.

Purtroppo molto spesso si spendono miliardi in progetti inutili, si dovrebbe pensare maggiormente all'edilizia scolastica.