Moduli unificati in modo standard per edilizia

Approvati i primi moduli unificati per l'edilizia e per le attività commerciali

Il 4 maggio 2017, con l'accordo tra Governo, Regioni ed entùi locali siglato in Conferenza Unificata, è stata raggiunta l’intesa su moduli unificati e standardizzati per comunicazioni e istanze nei settori dell'edilizia e delle attività commerciali e assimilate.

Con l’arrivo dei moduli unificati a livello nazionale, cittadini e imprese che vogliono avviare interventi edilizi, come i lavori di ristrutturazione della 30 giugno 2017 i moduli unificati e standardizzati, adottati con l’accordo e adattati, ove necessario, dalle Regioni in relazione alle specifiche normative regionali entro il 20 giugno 2017.

All'obbligo della pubblicazione della modulistica sul sito istituzionale i Comuni possono assolvere anche attraverso una delle seguenti modalità:
- con link alla piattaforma telematica di riferimento;
- con link alla modulistica adottata dalla Regione, successivamente all’accordo e pubblicata sul sito istituzionale della Regione stessa.

La mancata pubblicazione dei moduli e delle informazioni indicate, entro il 30 giugno, costituisce illecito disciplinare punibile con la sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da tre giorni a sei mesi.

Unificazione e semplificazione

Ma, vediamo le novità più importanti:

  • La modulistica Attività commerciali e assimilate è in word quindi editabile e modificabile nelle parti da dover compilare.
  • La scheda anagrafica sempre riguardo Attività commerciali e assimilate è comune a tutte le attività .
  • Il modulo per la notifica sanitaria delle Attività commerciali interessate riguarda tutti gli operatori del settore alimentare .
  • Non possono più essere richiesti dati e adempimenti che derivano da “prassi amministrative”, ma non sono espressamente previsti dalla legge. Ad esempio, non è più richiesto il certificato di agibilità dei locali per l’avvio di un’attività commerciale o produttiva (che, tra l’altro, in molti casi non era possibile ottenere) oppure non occorre più allegare relazioni tecniche dettagliate con la descrizione dei locali e delle attrezzature per aprire un pubblico esercizio. È sufficiente una semplice dichiarazione di conformità ai regolamenti urbanistici, igienico sanitari, etc.
  • Non è più richiesta la presentazione delle autorizzazioni, segnalazioni e comunicazioni preliminari all’avvio dell’attività. Ci pensa lo sportello unico per le attività produttive (SUAP) ad acquisirle: è sufficiente presentare le altre segnalazioni/comunicazioni in allegato alla SCIA unica (SCIA più altre segnalazioni o comunicazioni) o la domanda di autorizzazioni in allegato alla SCIA condizionata (SCIA più autorizzazioni). In questo modo finalmente l’Italia si adegua al principio europeo secondo cui “l’amministrazione chiede una volta sola” (“Once only”).

Nella modulistica commerciale poi anche il linguaggio è stato semplificato, utilizzando il più possibile termini di uso comune, ovviamente più chiari, quindi, comprensibili per chi deve compilare e firmare le dichiarazioni. Così, ad esempio, quello che prima era “un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande” è diventato, più semplicemente, un bar o un ristorante!