In che modo gli edifici possono promuovere il benessere delle persone e del nostro pianeta? Il nuovo concetto "Build for Life" dell'azienda tedesca VELUX affronta molte delle sfide attuali che l'industria delle costruzioni deve affrontare e si basa su un nuovo modo di pensare agli edifici e alle comunità sostenibili.
E se potessimo vivere in modo più sostenibile, in rete e più sano? Questa è una delle tante domande fondamentali affrontate dal nuovo concetto Build for Life. L'obiettivo è mostrare come sia possibile l'edilizia sostenibile e la creazione di spazi abitativi più felici e più sani. “Build for Life” si basa sulla consapevolezza che il modo in cui costruiamo oggi ha un enorme impatto sulle persone e sugli ecosistemi. Serve come guida per progettisti, urbanisti e professionisti dell'edilizia e include suggerimenti per affrontare alcuni dei problemi più urgenti che affrontiamo:
- Ambiente: gli edifici da soli sono responsabili di circa il 39% delle emissioni globali di CO2 e il 40% della popolazione mondiale ha bisogno di una nuova casa (UNEP, 2015). Per contenere la crisi climatica, dobbiamo raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050. Utilizzando materiali a basso impatto ambientale e puntando sull'impronta ecologica di un edificio, potremmo soddisfare la richiesta di più spazio abitativo senza esaurire le risorse della terra.
- Salute: trascorriamo fino al 90% del nostro tempo in ambienti chiusi. Progettando i nostri edifici secondo una logica universale e compromettendo la qualità dei materiali da costruzione, non riusciamo a creare un clima interno sano. Se vengono rispettati i principi per un clima interno sano e confortevole e vengono utilizzati materiali di alta qualità, possiamo creare edifici che sono effettivamente più sani per noi umani.
- Accessibilità: entro il 2050, si prevede che 2,5 miliardi di persone in più vivranno nelle città. Allo stesso tempo, i prezzi delle case sono aumentati in modo significativo e costante in molti luoghi del mondo, così che lo spazio abitativo non è più accessibile, soprattutto per coloro che ne hanno più bisogno. Progettando spazi che si concentrano sull'accessibilità economica attraverso il design, la vita in comunità e nuovi modelli di business, potremmo creare alloggi per le persone che ne beneficiano di più.
- Comunità: anche se viviamo più vicini e siamo più connessi che mai, ci sentiamo più soli, ansiosi e stressati. Progettando un ambiente costruito che consenta la comunità attraverso la condivisione, la partecipazione, l'identità e la sicurezza, potremmo aumentare il benessere, migliorare la salute generale, riducendo l'ansia, la solitudine e lo stress.
“Le case e le comunità dovrebbero essere basate su principi di progettazione sani e rigenerativi e progettate sia per le persone che per il pianeta. 'Build for Life' è più di un concetto di design, è un modo di pensare e vivere ", spiega Lone Feifer, direttore per gli edifici sostenibili del Gruppo VELUX. Essa nasce come un' ampia strategia di sostenibilità e come contributo all'SDG11 (Sustainable Cities and Communities) delle Nazioni Unite, portando i suoi 18 anni di comprovate pratiche di edilizia sostenibile al livello successivo.
Modello di bussola per il controllo del processo di costruzione e sviluppo
Il concetto viene ampliato per includere un modello di bussola che include sette linee guida strategiche: flessibilità, qualità, ambiente, salute, comunità, località e convenienza. Queste linee guida hanno lo scopo di controllare i processi di costruzione e sviluppo e consentire la cooperazione intersettoriale in un quadro semplice e aperto per lo sviluppo e la riprogettazione degli edifici per il futuro.
"Build for Life" va oltre il livello di progettazione sviluppando un nuovo linguaggio e un modo di pensare comuni per l'intero settore ed è supportato dalla ferma convinzione che solo attraverso la collaborazione intersettoriale possiamo creare spazi di vita più sani e sostenibili per tutti. Il modello della bussola è stato sviluppato dal Gruppo VELUX in collaborazione con gli architetti EFFEKT, gli ingegneri MOE e LeaderLab. La bussola è intesa come una piattaforma e invita altri partner con visioni simili a guidare il cambiamento nell'ambiente costruito.
Dare l'esempio: principi per i luoghi di vita
Per mostrare come si può costruire in modo sostenibile, il Gruppo VELUX ha anche sviluppato cinque principi per esempi pratici insieme ai suoi partner architetti EFFEKT e ingegneri MOE. I principi si basano su uno standard consueto nel mercato e descrivono i vari miglioramenti e riduzioni rispetto a questo. I principi sono: sano, scalabile, condiviso, semplice e adattabile.
Esempio pratico 2023: Living Places Copenhagen
Copenhagen è la capitale mondiale dell'architettura 2023 sotto il motto "Copenhagen in Common". Come progetto partner per il 2023, il primo prototipo di Living Places sarà costruito in una partnership tra gli architetti EFFEKT, gli ingegneri MOE, gli appaltatori Enemaerke & Petersen e il VELUX Gruppo.
Il prototipo è previsto nel centro di Copenhagen, a "Jernbanebyen", un'ex area officina della ferrovia. Living Places Copenhagen sarà il primo esempio pratico di come il concetto "Build for Life" può essere portato in vita al fine di fornire ispirazione e impulsi per nuove soluzioni per l'edilizia e l'abitare futuri.
“Questo è il nostro contributo a un forte impegno per edifici, comunità e città più sostenibili per le persone e per il pianeta. Combinando i principi di progettazione e costruzione, possiamo progettare e riprogettare case e comunità che fanno bene al clima, ma anche a noi umani. Saremo anche in grado di costruire in modo più conveniente ", spiega Lone Feifer, Direttore per gli edifici sostenibili presso il Gruppo VELUX.
Progettando un ambiente costruito che tenga conto anche delle nostre esigenze emotive e crei una connessione con i luoghi, cambia il modo in cui pensiamo alla nostra casa. Non si tratta solo del luogo, ma anche del contesto locale e della vita che le persone possono condurre lì.
Il progetto è stato presentato alla conferenza globale Build for Life, alla quale hanno partecipato architetti, appaltatori, ingegneri, designer, progettisti e altri professionisti del settore. Più di 90 esperti da tutto il mondo sono intervenuti sui due palchi principali di Copenaghen, in Danimarca, nonché sui palchi del Nord America e della Cina.