Quando si decide di acquistare una casa, le variabili da considerare sono molteplici, ma una delle più importanti è senza dubbio la classe energetica dell'immobile. Questo parametro non solo influisce sui costi operativi della casa, ma anche sul suo impatto ambientale e sul valore di mercato.
Cos'è la Classe Energetica?
La certificazione energetica degli edifici, introdotta nel 2005, è obbligatoria e serve a classificare le abitazioni in base alla loro efficienza energetica. Le classi energetiche sono indicate da lettere che vanno dalla A (la più efficiente) alla G (la meno efficiente). Questo sistema di classificazione valuta il fabbisogno energetico dell'immobile tenendo conto di vari fattori, tra cui la struttura e il funzionamento dell'edificio. La certificazione APE (Attestazione Prestazione Energetica) viene rilasciata da enti accreditati che eseguono accurati controlli sui consumi energetici e sulla dispersione di energia.
Perché è Importante la Classe Energetica?
Conoscere la classe energetica di una casa è fondamentale per diverse ragioni:
-
Consumi Energetici: Una casa con una classe energetica alta (A o B) consuma meno energia per riscaldamento, raffreddamento e altre necessità, riducendo notevolmente le bollette. La differenza tra le classi più elevate e quelle più basse può tradursi in un risparmio di circa 1500€ all'anno.
-
Impatto Ambientale: Case con alta efficienza energetica producono meno emissioni di CO2, contribuendo a ridurre l'impatto ambientale.
-
Valore dell'Immobile: Gli immobili con alta classe energetica tendono ad avere un valore di mercato superiore. Questo è dovuto alla crescente consapevolezza dei consumatori riguardo l'importanza dell'efficienza energetica.
Classe Energetica e Mercato Immobiliare
Nel 2015, gli immobili appartenenti alle classi energetiche più efficienti (A+, A, B) hanno rappresentato tra il 7% e il 13% del totale degli immobili venduti. Questo dato mostra una sostanziale stabilità rispetto al 2014. Inoltre, l'interesse per le classi energetiche cresce con il prestigio dell'immobile: per gli immobili di pregio, la percentuale di quelli appartenenti alle classi A+, A e B è salita al 18%.
Per quanto riguarda le nuove costruzioni, solo il 50% appartiene alle classi energetiche più elevate, mentre gli immobili recentemente ristrutturati rappresentano solo il 10% di questi, il doppio rispetto al 2014. Tuttavia, c'è una forte criticità riguardo al numero di ristrutturazioni che hanno previsto anche miglioramenti energetici.
La Conoscenza dell'Efficienza Energetica
Nonostante la crescente attenzione verso l'efficienza energetica, molti acquirenti e venditori non sono ancora in grado di valutare adeguatamente le prestazioni energetiche degli immobili. Secondo un'indagine, il 54% degli agenti immobiliari ritiene che gli acquirenti non siano in grado di valutare correttamente l'efficienza energetica, una percentuale che sale al 65% per i venditori.
Per affrontare questa mancanza di conoscenza, sono previste diverse iniziative informative. Nel 2016, sono stati programmati eventi formativi per gli operatori del settore, la produzione di materiali divulgativi per le agenzie immobiliari e la creazione di un tavolo di lavoro dedicato all'efficienza energetica presso l'Osservatorio Parlamentare per il Mercato Immobiliare.
Conclusione
La classe energetica è un fattore cruciale nella valutazione di un immobile. Essa influisce non solo sui costi operativi e sull'impatto ambientale, ma anche sul valore di mercato della casa. Informarsi adeguatamente sull'efficienza energetica e considerarla attentamente durante l'acquisto può portare a scelte più consapevoli e vantaggiose nel lungo termine.