Stando a quanto affermano i principali dati forniti all’interno dell’Abi Monthly Outlook, sarebbe sostanzialmente confermata la buona ripresa del mercato dei mutui immobiliari: nel suo report, l’associazione bancaria italiana ha anche segnalato la presenza di tasso minimo mutuo, ancora vicino ai minimi storici. I tassi di interesse dei mutui sono dunque ancora in fase decrescente, e probabilmente mai come in questo momento storico i finanziamenti per l’acquisto di una casa hanno livelli di convenienza particolarmente appropriati.
Stando alle elaborazioni fornite dall’associazione bancaria italiana, infatti, anche nel mese di ottobre 2017 si sarebbe conservato un tasso minimo mutuo: un livello minimo storico applicato alle operazioni di finanziamento immobiliare, con un tasso medio al 2,02 per cento sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni.
Più nel dettaglio, afferma l’Abi, sulla base degli ultimi dati ufficiali, relativi al mese di settembre 2017, si può confermare la buona ripresa del mercato dei mutuo immobiliare, con l’ammontare totale dei finanziamenti in essere delle famiglie che ha registrato una variazione positiva di +3,3 per cento rispetto a settembre 2016, quando peraltro già si manifestavano dei segnali di miglioramento.
In aggiunta a quanto sopra, l’Abi afferma che nel mese di ottobre 2017, i tassi di interesse applicati sui prestiti alla clientela si sono collocati su livelli molto bassi, con il tasso di interesse medio sul totale dei prestiti che è stato al 2,74 per cento, con un nuovo minimo storico, e contro il 2,75 per cento del mese precedente e il 6,18 per cento risalente a prima della crisi, alla fine del 2007.
Passando poi rapidamente al lato delle imprese, l’Abi sottolinea come sia stato raggiunto un livello minimo storico anche per il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle iniziative imprenditoriali, che risulta essere pari a 1,35 per cento, contro 1,39 per cento per il mese precedente, e contro il 5,48 per cento a fine 2007.