Il mutuo ristrutturazione prima casa è differente dal mutuo prima casa o dal mutuo casa. Il fine di questo prestito finanziario infatti cambia a seconda del primo o dell’altro caso, in quanto nel primo si tratta semplicemente di una ristrutturazione e quindi serve una somma di denaro per cercare di sostenere i lavori da far svolgere all’interno di un certo immobile.
Il secondo tipo di mutuo invece è un prestito richiesta alla banca per acquistare la casa. Si precisa tra l’altro che non sempre le banche sono disposte a erogare l’intera somma che serve per coprire i lavori di casa o comunque l’acquisto della casa. Di solito infatti i vari istituti di credito consentono solo di erogare l’80% della somma totale, anche se non mancano alcune banche che invece sono pronte a erogare l’intera cifra. Di seguito una segue di consigli utili che riguardano i mutui ristrutturazione casa e come scegliere la proposta più utile in base alle proprie esigenze.
Se si decide di richiedere un mutuo per ristrutturazione casa però, è necessario sapere prima alcuni dettagli importanti per poter procedere serenamente alla richiesta del prestito ristrutturazione prima casa.
Mutuo ristrutturazione prima casa:
Il mutuo ristrutturazione prima casa è un mutuo che, come si può intuire dalla denominazione, viene richiesto da una persona presso un istituto di credito, al fine di ottenere la somma necessaria per lo svolgimento di lavori di ristrutturazione. Le case con il passare del tempo si deteriorano essendo soggette a fattori esterni quali pioggia, sole e sbalzi di temperatura. Ma anche per i più attenti e protettivi il tempo è una delle principali cause del deterioramento delle case, quindi dopo all'incirca 10/15 anni sarebbe il caso di pensare ad una ristrutturazione che sia interna o esterna. In quel caso se non si dispone di liquidità economica è possibile richiedere un prestito o un mutuo per ristrutturazione prima casa
Per quanto riguarda la ristrutturazione della prima casa o di un’altra casa, prima di chiedere il mutuo occorre seguire diversi consigli. Il primo, sicuramente molto importante, riguarda il fatto di dover prestare attenzione a tutte le indicazioni, al processo burocratico, ai documenti, al tasso degli interessi e soprattutto al tipo di banca che si sceglie.
Questo significa quindi che è estremamente importante formarsi e fare attenzione. Per riuscire infatti ad avere un quadro preciso di tutte le varie caratteristiche del mutuo, meglio informarsi ancora prima di andare in banca e chiedere come si può fare per ottenere il mutuo.
Secondo aspetto da non sottovalutare invece riguarda la scelta della banca: non tutte le banche sono uguali e tra l’altro, ogni persona potrebbe trovarsi meglio a stringere accordi con una, piuttosto che con un’altra. Proprio per questo, è opportuno fare dei confronti precisi e fare attenzione a scegliere la banca “giusta”, ovvero quella che è in grado di fare una buona impressione, ma anche quella che sappia offrire un piano molto vantaggioso per la propria restituzione.
Per “piano” si intende non solo il tasso di interesse scelto, ma anche la divisione delle varie rate. Non si deve dimenticare infatti che un altro fattore a cui pensare è proprio questo, ovvero quello di dover restituire la somma di denaro. Ogni rata dovrà essere stabilita in un certo periodo di tempo e in modo che il tutto non vada a pesare sulle eventuali altre spese mensili che si devono fronteggiare.
Documenti necessari mutuo ristrutturazione prima casa:
Importante è capire anche quali documenti verranno richiesti per poter approvare il mutuo di ristrutturazione prima casa e poterli reperire nel tempo.
Solitamente se si richiede un mutuo per ristrutturazione ordinaria della prima casa di solito è necessario solamente il preventivo della ditta edile, non sarà così invece se saranno previste opere di ristrutturazione straordinaria: in quel caso va fatta una richiesta di autorizzazione edilizia da effettuare nel comune specifico e servirà portarla approvata alla banca. Oltre a questo ovviamente, come tutti gli altri mutui la banca richiederà il contratto di lavoro e le buste paga del richiedente del mutuo.
Cosa prevede il mutuo ristrutturazione prima casa?
Se ti stai chiedendo cosa puoi fare con il mutuo ristrutturazione prima casa, il dubbio è più che lecito. Infatti c'è da premettere che ogni lavoro svolto deve essere certificato da fatture delle ditte edili o dei negozi dove acquistare i materiali utilizzati. Ogni euro speso deve essere certificato da fattura corrispondente e non possono essere utilizzati i soldi per altri scopi.
I lavori possibili dal mutuo ristrutturazione prima casa sono:
-interventi di manutenzione ordinaria: (verniciature, tinteggiature, riparazioni, sostituzioni, impermeabilizzazioni, ecc…);
-interventi di manutenzione straordinaria: ovvero quello che permettono migliorie come ad esempio sostituzione di infissi con forme o misure differenti, sostituzione dei sanitari, rifacimento di scale, tramezzi.
-grandi opere di ristrutturazione edilizia: Ovvero tutti quegli interventi che andranno a modificare radicalmente l’aspetto estetico e funzionale dell’immobile, interno e/o esterno.
Prima di poter accedere al mutuo ristrutturazione prima casa quindi va fatto con la ditta edile un preventivo di tutte le spese necessarie e considerare la somma più opportuna da richiedere nel mutuo ristrutturazione prima casa.
Una volta che la banca ha approvato il mutuo per poter iniziare i lavori è necessario che la banca elargisca il credito e per farlo solitamente ha due metodi:
-In soluzione unica: in cui sarai tu a gestire i pagamenti della ditta
- In stati d’avanzamento,: In cui si rilascia la somma necessaria in varie fasi per poter provvedere al pagamento dell’impresa a rate.
Mutuo ristrutturazione prima casa: le agevolazioni
Se l’immobile che per cui richiedi il mutuo per ristrutturazione casa è destinato ad essere la prima casa, ossia la tua residenza, lo Stato ti riconosce delle agevolazioni fiscali.
Infatti con un mutuo ristrutturazione prima casa è possibile detrarre l’IRPEF al 19% degli interessi passivi e degli oneri accessori al mutuo calcolato su un ammontare massimo di 2.582,28 euro.
Per accedere alla detrazione fiscale in questione è necessario rispettare due criteri:
-i lavori devono avere inizio nei sei mesi antecedenti o successivi alla stipula del mutuo ristrutturazione;
-l’immobile deve essere adibito a prima casa entro sei mesi dal temine dei lavori.
Altri consigli utili riguardo mutuo ristrutturazione prima casa
Tra gli altri fattori a cui si deve pensare, sicuramente vi è il fatto di includere nel discorso del mutuo ristrutturazione casa, non solo la restituzione del denaro, ma anche eventuali altre spese.
Sebbene infatti sarà l’istituto di credito a coprire quelle relative allo svolgimento dei lavori, tuttavia ce ne sono anche altre a cui pensare. Si pensi infatti anche a figure di professionisti, come ad esempio il notaio, che può servire se la casa da ristrutturare poi deve essere venduta, oppure al fatto di dover contattare altre società, se dovessero servire lavori più specifici.
Ci sono quindi una serie di professionisti che potrebbero essere chiamati, nel caso del mutuo ristrutturazione prima casa ed è bene anche pensare alle spese che potrebbero richiedere. Importante poi informarsi anche in modo preciso per la documentazione, fattore fondamentale, perché il processo burocratico è lungo. Proprio per renderlo più corto, meglio fare attenzione e soprattutto più si avranno informazioni sui documenti da dover presentare, e più si velocizzerà il tutto.
Oltre a questo, ci sono poi anche altri elementi da valutare. Come si è detto infatti, si dovranno scegliere anche i tassi di interesse opportuni e quindi si dovranno conoscere bene le conseguenze di una scelta, piuttosto che un’altra. Per una maggiore comodità, è anche possibile richiedere direttamente dei preventivi online. Per farlo, molte banche mettono a disposizione dei clienti, proprio sul loro sito, la possibilità di calcolare tutto online, con pochi e semplici passi. In tal modo, optando per questa scelta, si avrà un preventivo già da subito, in modo che si avrà anche un’idea di come sarebbero poi suddivise le spese, in modo da poterle poi riuscire ad affrontare.
Un altro aspetto molto importante poi riguarda anche il fatto di avere un lavoro stabile, in quanto è fondamentale infatti dimostrare all’istituto di credito scelto di avere un salario fisso, pena il fatto che la banca potrebbe anche non accettare di provvedere all’erogazione della somma e quindi potrebbe non accettare di stipulare il contratto di mutuo ristrutturazione casa con quella persona.
Oltre a questo però è opportuno anche informarsi proprio su tutti i requisiti richiesti dalla banca, per cercare di non incontrare ostacoli per la procedura. Tra l’altro, si consiglia sempre di richiedere più di un appuntamento e fino a che non si avranno tutte le informazioni utili per il mutuo, meglio fare tutte le domande possibili, per non incorrere nel rischio di problematiche. Tra l’altro, se poi una banca dovesse fornire delle spiegazioni non chiare, meglio allora cambiare istituto di credito, fino a che non si troverà quello altamente professionale e in grado di dare una buona impressione. La fiducia infatti deve essere reciproca e deve essere provata non solo dalla persona che richiede il mutuo, ma anche dall’istituto di credito, che infatti sceglierà di accettare di stipulare il contratto solo con chi rispetterà tutti i requisiti e solo con chi apparirà molto affidabile.