Il mutuo ristrutturazione casa è un tipo di prestito finanziario molto richiesto da diverse famiglie. In effetti ristrutturare la propria abitazione può richiedere un costo elevato. Proprio per questo, alcuni hanno bisogno di rivolgersi agli istituti di credito, perché in quel momento non dispongono della liquidità necessaria per affrontare una spesa simile. Il tipo di mutuo in questione presenta diversi tipi di tasso, una suddivisione delle rate, ma non solo. Può essere infatti molto utile anche capire come richiederlo, nonché seguire alcuni consigli.
Mutuo ristrutturazione casa: le caratteristiche
Il mutuo ristrutturazione casa viene chiesto con lo scopo di poter svolgere dei lavori nella propria abitazione, soprattutto se quest’ultima è vecchia e ha bisogno di nuovi impianti. Può esserci inoltre anche bisogno di cambiare la piantina delle varie stanze oppure altri elementi dell’immobile. Per questo, quando non si ha la disponibilità immediata di denaro per affrontare spese del genere, si ricorre ad un prestito di questo tipo.
Le caratteristiche di quest’ultimo possono variare a seconda del tipo di importo che si richiede, a seconda del tipo di tasso scelto, che può essere fisso, ma anche variabile, e in base alla durata. Quest’ultima può andare da un periodo minimo di 5 anni fino ad un massimo di 20 anni.
Tra l’altro è anche possibile richiedere un preventivo online per capire quanto si andrebbe a pagare per ogni singola rata e come distribuire queste nel corso del tempo.
Le caratteristiche però possono variare anche a seconda dell’istituto di credito al quale la persona si rivolge. Per esempio ci sono alcuni servizi che prevedono di poter sospendere il pagamento fino ad un certo periodo di tempo oppure permettono di dilungarlo ulteriormente nei mesi.
Oltre a questo, la maggior parte delle banche oggi offre anche tutta la documentazione necessaria per poter poi richiedere di eventuali bonus, se sono previsti dallo Stato. Per richiedere il mutuo ristrutturazione casa però si devono considerare anche le varie fasi che portiano alla possibilità di ottenerlo.
Come fare per ottenerlo
Per ottenere il tipo di mutuo in questione occorre prima di tutto fare delle considerazioni riguardanti la possibilità di restituire il denaro chiesto. Oltre a questo, la prima cosa da fare, se ormai è stata presa la scelta, è quella di presentarsi presso l’istituto di credito scelto e chiedere informazioni. Si consiglia di rivolgersi soprattutto a banche che possano garantire un servizio realmente conveniente e di diffidare invece di marchi poco conosciuti o comunque di cui non è possibile avere dei riscontri.
Come indicato, è possibile anche fare un preventivo online, ma l’importante è stipulare un rapporto di fiducia con la banca scelta. Tale sensazione deve esserci da entrambe le parti: l’istituto di credito infatti valuterà se è il caso di affidare il mutuo al soggetto richiedente, andando anche a controllare se si tratti di un individuo in grado di restituire il denaro.
Di contro, anche la persona che richiede il mutuo dovrà provare fiducia nella banca.
L’altra fase importantissima per richiedere il mutuo riguarda la presentazione dei vari documenti. Per quanto concerne questa fase, sarà la banca stessa ad indicare il tipo di documentazione di cui ha bisogno per capire se è il caso di affidare il mutuo oppure no. Prima di tutto saranno richiesti dati anagrafici, ma anche altri, che sappiano indicare il tipo di reddito percepito, come buste paghe.
Una volta che la banca poi accetta di rilasciare il mutuo, ovviamente vengono anche indicate tutte le indicazioni sulle rate, sui tassi e tutte le caratteristiche a riguardo. Oltre a questo, possono essere molto utili anche dei consigli.
Mutuo ristrutturazione casa non intestata
E' possibile assolutamente richiedere il mutuo per ristrutturazione di una casa non di proprietà.
L'aspetto negativo della cosa è che purtroppo se a richiedere il mutuo non è un proprietario o un usufruttuario esso non potrà beneficiare delle detrazioni fiscali previste, infatti per poter usufruire della detrazione per ristrutturazione è necessario che il contratto di mutuo sia stipulato dal soggetto che avrà il possesso dell'unità immobiliare a titolo di proprietà o di altro diritto reale, in questo caso parliamo dell'usufrutto.
A coniugi, parenti o chi possiede il comodato d'uso l'agevolazione infatti non è riconosciuta.
Le detrazioni di cui parliamo sono nello specifico la detrazione Irpef del 19% sul costo degli interessi passivi e degli oneri accessori a carico del contribuente. Il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è di 2.582,25 euro.