Il mutuo Inpdap (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica) è un finanziamento a condizioni agevolate per l’acquisto di un immobile non di lusso che risulti come abitazione principale o una surroga ad un mutuo prima casa precedentemente concesso da un altro istituto di credito concessi a tutti i dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato o ai pensionati pubblici. Come noto, con il Decreto Salva Italia del governo Monti l’Inpdap è stata assorbita dall’Inps e tutte le pratiche di loro competenza sono state trasmesse ad un ufficio di competenza, l’ufficio Gestione Dipendenti Pubblici Inps.
Nonostante questo cambio di istituto, fondamentalmente è cambiato ben poco: oggi si chiamano mutui INPS, un tempo mutui Inpdap ma le caratteristiche rimangono per lo più invariate.
Una delle novità approvate dall’Inps nel 2015 è che è possibile richiedere un finanziamento non sono per l’acquisto di una prima casa ma anche per:
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ristrutturazione o manutenzione di una casa di proprietà;
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acquisto o costruzione di un box auto o garage.
- iscrizione e frequentazione di corsi universitari, post lauream.
Chi può richiedere il mutuo Inpdap?
Come prima accennato per poter richiedere il mutuo Inpdap come primo requisito devi essere un dipendente statale con contratto a tempo indeterminato o in pensione con un’anzianità di iscrizione non inferiore ad un anno.
Oltre a questo requisito indispensabile bisogna essere iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali da almeno un anno, ovvero un fondo creato appositamente per i dipendenti pubblici ma a cui non per tutti è obbligatoria l’iscrizione. Questo fondo infatti si occupa di fornire vantaggi, tra cui appunto la concessione di un mutuo, in cambio di una quota contributiva trattenuta direttamente sulla busta paga o dalla pensione, per alcune categorie è facoltativo mentre per altre l’adesione è obbligatoria. Oltre a questi ci sono altri requisiti necessari per accedere al mutuo inpdap, ovvero:
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Il richiedente, o gli altri componenti del nucleo familiare, non devono essere proprietari di altre abitazioni, salvo eccezione per un coniuge che in conseguenza ad una separazione deve lasciare l’abitazione;
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la somma delle rate non supera la metà del reddito annuo del nucleo familiare.
Caratteristiche mutuo Inpdap
Per ottenere il mutuo Inpdap quindi bisogna avere determinati requisiti, nonostante questo non basteranno per assicurarci l’approvazione.
Il tetto massimo del mutuo ex inpdap, ora mutuo inps per la casa è di 300 mila euro, può durare da 10 a 30 anni, per il mutuo ristrutturazione l’importo massimo è di 150 mila euro, infine per i box e garage la somma massima è di 75 mila euro.
Mutuo inpdap: tassi
Il mutuo Inpdap, come la maggior parte dei mutui concessi in Italia, avviene con calcolo “alla francese” e ha dei tassi stabiliti dall’ente stesso. Nel maggio 2017 l’Inps ha deciso di aggiornare i tassi applicati , quindi da settembre i mutui a tasso fisso avranno un interesse definito in base al metodo Loan to Value, ovvero il rapporto tra mutuo e valore dell’immobile determinato dal perito.
Chi invece opta per un mutuo inpdap a tasso variabile avrà un interesse definito in base al valore dell’Euribor a 6 mesi, maggiorato di 200 punti base.
Sull’importo del mutuo viene trattenuto lo 0,50% per le spese di amministrazione.
Come previsto dalle nuove leggi sulla tutela del consumatore, il titolare del contratto può fare un estinzione anticipata del mutuo senza pagare alcuna penalità.
I mutui Inpdap convengono?
Per chi non è pratico di tassi e mutui si starà chiedendo se effettivamente conviene richiedere il mutuo presso l’Inps. I tassi di interesse al momento sono molto bassi, sicuramente ancor più di quelli concessi dagli istituti di credito delle banche, anche se in questo momento storico i mutui sono davvero bassissimi e facili da ottenere. Inoltre con le banche è davvero difficile, se non quasi impossibile, ottenere un mutuo 100%, il mutuo inpdap prevede questa possibilità. Chiunque abbia un posto a tempo indeterminato e come garante presenti “lo Stato” sicuramente otterrà tassi molto bassi anche in banca, poiché il loro rischio è minimo, ma non saranno mai bassi come quelli del mutuo Inpdap.
In ogni caso sul sito dell’Inps è possibile fare la simulazione mutuo inps per vedere nel dettaglio i dati del mutuo.
Ovviamente questi mutui vengono erogati con il Fondo di Credito che è a sua volta alimentato dalla contribuzione degli iscritti, quindi l’approvazione del mutuo Inpdap è strettamente correlato alla disponibilità dei fondi; nel caso ci sia un eccesso di domande viene stilata una graduatoria.
Mutuo Inpdap come richiederlo
Con il trasferimento dei mutui inpdap negli uffici INPS è arrivata anche qualche difficoltà in più, difficoltà di natura prettamente logistica ma soprattutto su come entrare in contatto con gli uffici di competenza; per questo motivo alleghiamo i numeri degli uffici inps ex inpdap:
NUMERO VERDE EX INPDAP 803.164
NUMERO INPDAP CON CELLULARE: 06.164164.
In questo caso la chiamata è a pagamento e il costo della telefonata dipende dalla tariffa del proprio gestore di telefonia mobile.
La domanda di mutuo inpdap deve essere inviata in modalità telematica tramite il sito www.inps.it
La richiesta di mutuo Inpdap deve essere fornita di tutta la documentazione richiesta, nel caso poiché nel caso mancasse qualche documento necessario all’accettazione la richiesta verrà rigettata senza alcun sollecito di integrazione dei documenti. Ricordiamo inoltre che tutte le comunicazioni dell’ente verranno inviate sulla email fornita sulla richiesta di mutuo.
Quando presentare la domanda?
Anche i tempi sono importanti, la domanda deve essere inviata dal 15 gennaio al 10 ottobre, quindi tutte le domande inviate dall’11 Ottobre al 14 gennaio verranno rifiutate automaticamente.
Se hai bisogno di maggiori informazioni su come richiedere e come funziona il mutuo inpdap potrai leggere il nostro articolo: Regolamento del mutuo inpdap.