Proprio ieri parlando di insolvenza mutui tanto che il grande aumento registrato dei movimenti in questo settore era stato assorbito quasi esclusivamente dalla creazione di surroghe in modo da trarre giovamento dai tassi ancora bassi. Quindi molti di coloro che hanno sottoscritto un prodotto finanziario di questo tipo stanno cercando di guadagnare quanto più tempo possibile per cercare di poter guadagnare tempo e continuare a pagare le rate. Purtroppo si deve tenere presente che la crisi economica creata dalla pandemia da Covid19 ha creato una serie di cortocircuiti che hanno portato ad una aumento esponenziale della disoccupazione. Inoltre, ad ora, non vi sono delle contromisure economiche in grado di fare uscire il permesso di migliorare le condizioni economiche. Vi sono quindi delle criticità sempre più complesse che hanno presumibilmente spinto BankItalia a lanciare un vero e proprio allarme con un report che prevede una vera e propria impennata degli utenti che diventeranno insolventi spinti dalle pessime condizioni economiche in cui versa l'intero, o almeno buona parte del nostro paese.
Insolvenza mutui: lo spauracchio torna di nuovo ad agitare le catene
Dopo la crisi economica mondiale, arrivata in Italia in ritardo e mai realmente superata, il settore dei mutui e con esso quello immobiliare ebbero un tracollo verticale tanto che vi furono una serie di gravi problemi al sistema andando a contagiare tutti gli elementi dell'economia. Ora si aggiunge anche la crisi derivante dalla pandemia da Covid19 e dopo l'incubo sanitario, sperando sempre che non torni, c'è quello economico che sta creando notevoli problemi. Immobiliare Bankitalia ha rilasciato recentemente un report che sicuramente non può esser considerato molto ottimista visto che, usando i dati a sua disposizione, ha annunciato come una parte rilevante di coloro che hanno contratto un mutuo potrebbero non essere in grado di estinguerlo. Secondo quanto emerso addirittura il 40% di coloro che hanno un mutuo si dicono non in grado di pagare le rate a causa della crisi ma la quota si alza ancora di più se si va a parlare del Centro e del Meridione d'Italia. Le cose non vanno bene nemmeno per il comparto del debito al consumo perché sebbene vi sia un numero minore di insolventi la percentuale rimane comunque abbastanza alta con il 34%. Questi sono dati in grado di produrre un vero e proprio terremoto negli istituti di credito che potrebbero rialzarsi con molta difficoltà. Un fattore molto indicativo di questa situazione è la bassa affluenza alla moratoria mutui covid alla quale sono riusciti ad accedervi solo un terzo degli interessati.
La situazione economica degli italiani emersa da questo studio di Bankitalia è terribile
Un punto fondamentale da tenere presente se si parla di insolvenza mutui è che non c'è, per la maggioranza dei casi, una cattiva volontà ma un vero e proprio buco nero che ha inghiottito un grande numero di posti di lavoro in soli tre o quattro mesi. Nello specifico, come abbiamo affermato in precedenza, la situazione pre pandemia non era molto felice poiché il lavoro era diventato molto precario e gli stipendi stavano cominciando ad abbassarsi ma ciò che ha destabilizzato questa precaria situazione è stata proprio il Covid19 ed il lockdown a questo strettamente correlato. In quel periodo le aziende sono state chiuse quindi i lavoratori messi in cassa integrazione con danno per entrambi. Inoltre vi sono stati molti ritardi nell'erogazione della cig andando a rendere una situazione già grave in catastrofica. Ciò non ha provocato solo un peggioramento verticale della situazione economica degli italiani ma anche una caduta del morale cosa che può risultare estremamente pericolosa perché va a modificare quelle che sono le abitudini di spesa con tutto ciò che comporta. Il futuro sembra non essere per niente positivo perché oltre al calo del reddito che è già avvenuto ci si potrebbe aspettare un ulteriore abbassamento. In poche parole tenendo presente molti indicatori è giusto dire che una parta sempre maggiore della popolazione italiana sta arrivando sotto la soglia di povertà mentre molti altri già cominciano ad intravedere il precipizio che si sta spalancando di fronte a loro.