Il conteggio estintivo del mutuo è un documento indispensabile per chi vuole estinguere anticipatamente il mutuo o trasferirlo presso un’altra banca tramite surroga. Con la surroga, infatti, è possibile trasferire il proprio mutuo presso un’altra banca che offre condizioni più vantaggiose, mantenendo lo stesso debito residuo ma potendo beneficiare di tassi d’interesse più bassi o di una durata differente. Il conteggio estintivo di un mutuo diventa quindi uno strumento chiave per valutare l’effettiva convenienza della surroga o dell’estinzione totale del finanziamento.
Di seguito, vediamo nel dettaglio a cosa serve, come si calcola, quanto tempo richiede e se comporta costi.
A cosa serve il conteggio estintivo del mutuo?
Il conteggio estintivo del mutuo ha una funzione chiave sia per l’estinzione anticipata che per la surroga:
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Per l’estinzione anticipata: Serve a determinare il saldo dovuto per chiudere definitivamente il mutuo prima della scadenza naturale, eliminando gli interessi futuri.
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Per la surroga del mutuo: Il conteggio estintivo è richiesto anche in caso di surroga, cioè il trasferimento del mutuo presso un’altra banca. La nuova banca usa questo documento per sapere quanto deve liquidare alla banca attuale per subentrare nel contratto alle condizioni più favorevoli.
Come richiedere il conteggio estintivo del mutuo?
Per ottenere il conteggio estintivo, è necessario fare richiesta alla propria banca. Ecco i passaggi da seguire:
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Contatta la tua banca: Puoi recarti di persona presso la filiale oppure contattare il servizio clienti via telefono o email.
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Compila la domanda: Alcune banche richiedono di compilare un modulo specifico, in cui inserire i dati del mutuo e il motivo della richiesta (estinzione o surroga).
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Richiesta online (se disponibile): Molte banche offrono la possibilità di richiedere il conteggio estintivo direttamente tramite l’area riservata online. In questo caso, la richiesta è rapida e semplificata.
Come si calcola il conteggio estintivo del mutuo?
Il calcolo del conteggio estintivo dipende da diversi fattori. Ecco gli elementi principali considerati:
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Quota capitale residua: L’importo ancora dovuto sulla somma originaria del mutuo, ovvero il capitale residuo.
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Interessi maturati fino alla data di estinzione: Nel caso di estinzione anticipata, si considerano gli interessi maturati fino alla data richiesta per la chiusura.
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Eventuali penali di estinzione anticipata: Per i mutui stipulati prima del 2007, potrebbe essere presente una penale per l’estinzione anticipata. Tuttavia, questa penale non si applica ai mutui sottoscritti dopo il 2007 per effetto della legge Bersani.
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Costi amministrativi: Alcune banche possono applicare dei piccoli costi per la gestione della pratica di estinzione, anche se la normativa ha ridotto significativamente questi costi.
Una volta considerati questi elementi, la banca fornirà un totale che include tutte le spese per chiudere il mutuo o trasferirlo.
Ha un costo richiedere il conteggio estintivo?
Il conteggio estintivo mutuo non ha generalmente un costo, ed è un diritto del mutuatario richiederlo in qualsiasi momento. Tuttavia, alcuni istituti bancari possono prevedere piccole spese amministrative per la produzione del documento, anche se la legge impone limitazioni sui costi.
Per la surroga del mutuo, inoltre, non dovrebbero esserci costi aggiuntivi per il mutuatario, poiché la banca subentrante copre le spese di trasferimento e liquidazione del debito alla banca di origine.
Nel conteggio estintivo si calcolano anche gli interessi?
Sì, nel conteggio estintivo vengono considerati anche gli interessi maturati fino alla data di estinzione o trasferimento. Questo significa che, al momento del calcolo, la banca aggiunge al capitale residuo gli interessi già maturati ma non ancora pagati fino alla data di estinzione. Tuttavia, gli interessi futuri non vengono calcolati, il che rappresenta uno dei principali vantaggi dell’estinzione anticipata: infatti, il mutuatario evita di pagare tutti gli interessi previsti per gli anni rimanenti.
Quanto tempo ci vuole per ottenere il conteggio estintivo?
Il tempo necessario per ottenere il conteggio estintivo mutuo varia da banca a banca, ma il termine massimo entro cui la banca deve rilasciare il conteggio estintivo è di 10 giorni. Ma cosa si può fare se la banca o la finanziaria rifiuta di fornire questo documento?
Poiché la legge impone all’istituto di credito di consegnare il conteggio estintivo, è possibile procedere inviando un sollecito formale. Questo sollecito può essere inviato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, intimando alla banca di rispettare l’obbligo di rilascio del conteggio estintivo.
Nella richiesta è utile fare riferimento al D.P.R. n. 895 del 1950, che all’articolo 17 sancisce l’obbligatorietà di tale rilascio e stabilisce il limite massimo di 10 giorni per la consegna, calcolati dalla data della richiesta.