Attraverso una campagna di analisi è stato possibile apprendere che l’Associazione Bancaria Italiana è davvero preoccupata per l’andamento dei prestiti. Infatti, secondo il rapporto mensile, anche il mese di Giugno ha fatto registrare un forte calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Un’analisi che riguarda il periodo appena trascorso dei prestiti e delle banche che rilasciano al massimo 1893 miliardi di euro. A causa della crisi economica in attivo, il pericolo dei prestiti è rimasto piuttosto elevato e per questo motivo il rapporto delle sofferenze nette su impieghi totali è di 3,6% a maggio.
Il mese scorsi i tassi di interessi per il mondo dei prestiti hanno ottenuto un ulteriore flessione e sempre più a livelli bassi. il tasso medio sul totale dei prestiti è stato pari al 3,75% (2 centesimi al di sotto del mese precedente e -22 punti base rispetto a giugno 2012), mentre il tasso sui finanziamenti in conto corrente e prestiti rotativi è sceso dal 5,50% di maggio al 5,47% di giugno 2013.
Bisogna calcolare che il tasso medio delle nuove operazioni è stimato intorno al 3,34% mentre il tasso medio sulle nuove operazione per acquisto è ari al 3,67%. Insomma, come vanno davvero le cose? Guardando queste stime gli esperti credono molto male
A tutto questo bisogna aggiungere un altro dettaglio negativo, ovvero la dinamica su base annua delle obbligazioni. Anche in questo caso il tasso medio si è collocato in maniera negativa fino all’1,96%.
Si spera in una ripresa economica significativa e una variazione di tendenza anche in ambito immobiliare.