Quanto incidono le imposte immobiliari sul totale delle entrate tributarie? Anche contando l’Imu, pare che i valori siano relativamente bassi. Questo è quanto afferma la banca d’Italia, andando ad aggiungere che l’Imu presente alcuni aspetti che sottolineano la sua progressività rispetto all’ICI sull’abitazione principale.
Dopo l’intervento in Senato presso la commissione Finanze, di Alessandro Buoncompagni (Servizio rapporti fiscali) e Sandro Momigliano (Servizio studi di struttura economica e finanziaria), sono emerse delle criticità verso il prelievo sui trasferimenti immobiliari. Ovvero da proporzionale al valore delle transazione, si andrebbe, laddove possibile, a ricondurre alla forma la tassa fissa.
Bankitalia dà la possibilità di poter attenuare l'imposizione sulla proprietà immobiliare delle imprese ed aggiunge che per abbassare l’aliquota dell’Ires, si andrebbe a creare un incentivo maggiore, relativo all’attività economica del paese.
Un’altra possibilità, circa quanto ha annunciato il governo, è quella di rendere l’Imu sui capannoni deducibile rispetto al reddito d’impresa. Bankitalia sostiene infatti che in questo modo si favorirebbero le imprese che non nascondono i loro redditi ma sono in linea con quanto succede nei maggiori paesi europei.
Intanto si parla di riforma complessiva della tassazione sugli immobili. Pare che quest’ultima dovrebbe concludersi prima della fine di agosto. Esso è il termine ultimo stabilito nel decreto del governo. Stando alle dichiarazioni del ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, durante il question time del senato, nell’ambito della riforma della tassazione ci sarebbe una profonda attenzione verso la situazione delle imprese e la tassazione dei capannoni industriali. Si vorrebbe, infatti, dedurre l’Imu dal reddito d’impresa.
Ogni anno le leggi cambiano, anche le tasse sugli immobili vengono modificate di continuo