Anche se la casa è ben in cima alla lista dei desideri degli italiani, nel corso degli ultimi anni il patrimonio immobiliare tricolore è cambiato drasticamente. A confermarlo è l'ultima analisi dell'Agenzia delle Entrate e del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia, secondo cui quasi 20 milioni di famiglie italiane (il 77,4% del totale) sarebbero proprietarie dell'immobile in cui abitano, con superficie media di 117 metri quadri e un valore intorno a 170 mila euro per abitazione, in calo del 2,4% rispetto al 2013.
Peraltro, si noti come la riduzione dei valori immobiliari abbia interessato quasi tutte le più grandi province del nostro Paese, con un picco negativo dell'11,4% nella città di Torino. Complessivamente, si noti altresì come permanga una vasta differenza tra i valori medi delle case, con picchi di 285 mila euro per il Trentino Alto Adige e valori di soli 82 mila euro per il Molise.
Soffermandosi poi sulle principali città italiane, si scopre che a Roma 900 mila famiglie sono proprietarie della casa nella quale abitano (quasi il 65% del totale), mentre a Napoli e a Milano la quota scende al 62% e al 59%. Ancora, emerge come a Roma la superficie media degli appartamenti sia pari a 103 metri quadri, con valore medio di 354 mila euro. A Napoli la metratura è praticamente identica (102 metri quasi) ma il valore medio scende a 250 mila euro. Infine, a Milano la metratura scende a 88 metri quadrati con un costo medio di 269 mila euro per alloggio.
Chiarito ciò, ricordiamo come l'Agenzia delle Entrate abbia sottolineato come tra il 2005 e il 2014 siano stati effettuati 17,1 milioni di interventi per il recupero del patrimonio edilizio, con spesa media di 13.200 euro per gli uomini e di 11.300 euro per le donne. L'ammontare delle agevolazioni fiscali è pari a 1 miliardo di euro per il solo 2014, per quasi 3,7 milioni di interventi di restauro, di riqualificazione energetico e di messa in sicurezza degli edifici.
Per quanto infine l'identikit del proprietario medio, l'81,7% è lavoratore dipendente o pensionato, il 50,7% risiede nel Nord Italia (il 23,1% al Centro e il 26,2% al Sud). Le donne sono proprietarie di circa 886 mila unità in meno rispetto agli uomini, ma il valore delle loro abitazioni è sicuramente maggiore. Per quanto concerne l'età, gli over 65% sono il 32,6% della popolazione proprietaria immobiliare, mentre il 58,4% ha un'età compresa tra i 35 e i 65 anni.