L’imminente manovra politica ed economica, al centro degli attuali dibattiti, apporterà modifiche rilevanti anche in materia immobiliare. Il riferimento normativo è all’art. 19 del Dl 78/2010. Chi ha intenzione di vendere, comprare o anche affittare casa dovrà quindi attenersi alle nuove disposizioni in materia. In particolare al momento del rogito notarile andranno specificati, a pena di nullità, i dati catastali, il riferimento alle planimetrie depositate e la dichiarazione espressa delle parti che confermano la veridicità dei dati riportati nei documenti di cui sopra. Sarà poi onere del notaio incaricato verificare l’esatta coincidenza tra gli intestatari risultanti al catasto e quelli che invece emergono dai registri immobiliari. Le nuove misure mirano in primis ad impedire il trasferimento di immobili abusivi. Saranno però coinvolti dalla nuova normativa anche gli immobili che hanno subito modifiche, seppur di rilievo secondario, non registrate correttamente al catasto: ripostigli, cantine, box auto etc... Anche per quanto riguarda invece la procedura di stipula dei contratti di affitto vengono specificati i dati necessari per la registrazione. Vengono infatti espressamente richiesti in via obbligatoria i dati catastali e sarà inoltre necessario presentare la ricevuta del bonifico bancario relativo all’importo versato all’impresa, per poter accedere all’agevolazione del 36% e 55%. Tutte le nuove disposizioni saranno attive a partire dal primo Luglio 2010. Emerge chiaramente un controllo più responsabile e partecipativo del notaio ma, allo stesso tempo, una maggior consapevolezza delle parti coinvolte, nella verifica attenta dei documenti presentati al momento del rogito. Gli edifici abusivi in Italia sono migliaia, gli appartamenti affittati in nero ancora di più, sarebbero necessari maggiori controlli, ma non è facile.