Il mercato immobiliare russo ha mostrato segnali di miglioramento significativi nel 2019, con un incremento dei prezzi delle case del 3,01%, in netto miglioramento rispetto all'aumento dello 0,99% registrato l'anno precedente. Questo è il miglior risultato dal 2012, segnando una ripresa dopo anni di stagnazione.
Nel quarto trimestre del 2019, i prezzi delle case a livello nazionale sono aumentati dello 0,11%, con Mosca che ha visto un incremento modesto dello 0,51% anno su anno. San Pietroburgo, invece, ha registrato un notevole aumento dell’8,67%, segnalando una forte crescita del mercato immobiliare locale.
Nonostante questa ripresa, i prezzi delle case a livello nazionale sono scesi del 47% (corretti per l'inflazione) negli ultimi sette anni, rendendo il mercato immobiliare russo ancora un’opportunità interessante per gli investitori.
Una crescente domanda di investimenti
Secondo un rapporto di CBRE, gli investimenti residenziali in Russia nel 2019 hanno raggiunto i 55 miliardi di rubli (circa 858 milioni di dollari), con un aumento del 70% rispetto ai 33 miliardi di rubli (515 milioni di dollari) registrati nel 2018. Questo aumento dimostra una crescente fiducia nel mercato immobiliare russo, sostenuto da condizioni favorevoli, tra cui i bassi tassi di interesse e i piani di sviluppo del governo.
Il totale dei prestiti immobiliari è aumentato del 17% rispetto al 2018, raggiungendo i 7,49 trilioni di rubli (116,8 miliardi di dollari). Anche il numero di nuovi progetti residenziali ha registrato un incremento del 6%, segnando la ripresa dopo tre anni di cali.
Rendimento degli investimenti immobiliari in Russia
Uno degli aspetti più interessanti per gli investitori è il rendimento potenziale degli investimenti nel mercato immobiliare russo. Prendendo come esempio l’acquisto di un appartamento di 120 metri quadri nel centro di Mosca, l'investimento avrebbe un costo di 1.423.920 dollari, con un affitto mensile di circa 3.820 dollari. Il rendimento annuale sarebbe pari al 3,22%.
A San Pietroburgo, i rendimenti sono ancora migliori: un appartamento dello stesso tipo costerebbe 586.320 dollari, con un affitto di 2.129 dollari al mese, portando il rendimento al 4,36%. Questo dimostra che San Pietroburgo offre attualmente un potenziale di guadagno più alto rispetto alla capitale.
Fattori economici e impatto sul mercato immobiliare russo
La Banca Centrale Russa (CBR) ha tagliato il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, portandolo al 6% nel febbraio 2020, il sesto taglio consecutivo dal giugno 2019. La riduzione dei tassi riflette la volontà di stimolare ulteriormente l’economia, in un contesto di inflazione in rallentamento.
L’economia russa è cresciuta dell’1,3% nel 2019, in calo rispetto al 2,5% del 2018, ma le previsioni per il 2020 e il 2021 indicano una crescita dell’1,6% e dell’1,8% rispettivamente, secondo le stime della Banca Mondiale. L'andamento economico e la politica monetaria favorevole continuano a supportare il miglioramento del mercato immobiliare russo, rendendolo attrattivo per gli investitori locali e internazionali.
Prospettive future del mercato immobiliare russo
Le prospettive per il mercato immobiliare russo sono positive anche per il 2020 e oltre, grazie agli investimenti nazionali che il governo ha programmato per aumentare il parco immobiliare e migliorare l’infrastruttura urbana. Inoltre, il calo dei tassi di interesse e le agevolazioni fiscali per le famiglie e gli investitori potrebbero continuare a stimolare la domanda.
Tuttavia, la pandemia di Covid-19 ha creato incertezze in tutto il mondo e potrebbe influenzare anche il mercato immobiliare russo. Gli investitori devono quindi monitorare attentamente l'evoluzione economica e sanitaria, nonché i cambiamenti nelle politiche del governo russo in risposta a queste sfide globali.