Mercato immobiliare, migliora ancora il real estate russo

Il mercato immobiliare russo sta attraversando una fase di ripresa, con segnali positivi che si manifestano mese dopo mese. Le prospettive per il 2020 sembrano confermare le buone previsioni, con un aumento significativo dei prezzi delle case in tutto il Paese. Secondo le statistiche più recenti, i prezzi degli immobili russi sono cresciuti del 3,63% nel corso del 2019 fino al terzo trimestre, un miglioramento netto rispetto allo 0,18% dell'anno precedente. Questo rappresenta l'incremento maggiore dai tempi del quarto trimestre del 2012.

Andamento dei prezzi immobiliari nelle principali città russe

Le principali città russe, come Mosca e San Pietroburgo, hanno registrato aumenti particolarmente significativi. A Mosca, i prezzi delle abitazioni sono cresciuti del 5,49% su base annua nel terzo trimestre del 2019, mentre a San Pietroburgo l'aumento è stato addirittura del 9,47%. Questi dati suggeriscono che le aree metropolitane del Paese stanno trainando la ripresa del mercato immobiliare.

Nonostante questi segnali di crescita, il mercato immobiliare russo porta ancora le cicatrici della lunga crisi economica e immobiliare che ha colpito il Paese negli ultimi anni. Infatti, i prezzi delle case a livello nazionale sono diminuiti del 47% in termini reali, tenendo conto dell'inflazione, negli ultimi sette anni.

L'economia russa e l'impatto sul mercato immobiliare

L'economia russa ha subito una significativa ripresa dopo anni di contrazione dovuti al calo dei prezzi delle risorse energetiche e alle sanzioni internazionali legate all'annessione della Crimea. Nel 2018, il PIL russo è cresciuto del 2,3%, un netto miglioramento rispetto agli anni precedenti, quando la crescita era limitata all'1,6% nel 2017 e allo 0,3% nel 2016. Questi progressi economici si riflettono anche nell'inflazione, che è scesa al 3,8% nell'ottobre 2019, rimanendo entro l'obiettivo del 4% stabilito dalla Banca Centrale di Russia (CBR).

Un altro aspetto importante è l'evoluzione del rublo russo. Sebbene il tasso di cambio si sia stabilizzato a 64,329 RUB per 1 USD nell'ottobre 2019, il rublo ha perso oltre il 60% del suo valore contro il dollaro tra il 2013 e il 2016, per poi recuperare parzialmente negli anni successivi. Le fluttuazioni valutarie rappresentano ancora un rischio per gli investitori stranieri, anche se il mercato mostra segni di stabilità.

Conviene investire nel mercato immobiliare russo?

Le principali città come Mosca e San Pietroburgo offrono interessanti opportunità di investimento, con tassi di rendimento che, pur non essendo tra i più alti in Europa, garantiscono una stabilità interessante. A Mosca, un appartamento di 120 metri quadrati costa in media $1.423.920, con un affitto mensile di circa $3.820, per un tasso di rendimento del 3,22%. A San Pietroburgo, lo stesso tipo di appartamento ha un costo medio di $586.320, con un affitto di $2.129 e un rendimento più elevato del 4,36%.

Questi dati confermano che le principali aree metropolitane offrono ancora margini di profitto per gli investitori immobiliari, specialmente in un contesto di crescita economica costante e di miglioramento delle condizioni del mercato.

Previsioni per il mercato immobiliare russo

Guardando al futuro, la Banca Centrale di Russia ha recentemente tagliato il tasso di interesse di riferimento di 50 punti base, portandolo al 6,5% nell'ottobre 2019, il quarto taglio di quest'anno. Questa politica monetaria espansiva mira a sostenere l'economia e il mercato immobiliare. Il tasso di riferimento, che aveva raggiunto il 17% nel dicembre 2014, è stato progressivamente ridotto grazie al miglioramento delle condizioni economiche.

Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI), l'economia russa dovrebbe crescere dell'1,1% nel 2019 e accelerare all'1,9% nel 2020. Se queste previsioni si concretizzeranno, il mercato immobiliare russo potrebbe beneficiare di una maggiore domanda e di ulteriori incrementi nei prezzi delle abitazioni, soprattutto nelle città più grandi.