Mercato immobiliare Milano: solo gli over 55 acquistano casa.

Il mercato immobiliare di Milano è una delle eccellenze nel mattone tricolore ma… ha le sue evidenti particolarità. Stando a quanto afferma una recentissima ricerca condotta in team da Immobiliare.it e da Intesa San Paolo Casa, ad esempio, i giovani preferiscono rivolgersi sempre più alla formula dell'affitto, mentre a potersi permettere una casa è soprattutto chi ha già un immobile di proprietà e vuole magari migliorare ulteriormente la propria condizione.

In tal modo, il mercato immobiliare di Milano sembra essere sempre di più polarizzato sotto il profilo anagrafico. I giovani, con minori patrimonialità e minore disponibilità finanziaria, si accontentano delle opportunità concesse dalla locazione. Sono invece i più maturi a poter apprezzare maggiormente la possibilità di acquistare casa nel capoluogo lombardo.

Comprare casa a Milano è una questione da anziani?

Insomma, sulla base di quanto sopra sarebbe già possibile cercare di effettuare qualche sintesi di massima: i dati statistici ci dimostrano d’altronde che chi vuole comprare casa a Milano è sempre più anziano, e sempre più lo fa non certamente come primo acquisto, bensì per poter sostituire il suo vecchio immobile, con uno “migliore”. Cosa si intenda per migliore è poi presto detto: gli acquirenti “over” cercano una proprietà abitativa che abbia una metratura maggiore o una soluzione di qualità maggiore di quella attuale, per bontà del manufatto o per location.

È invece sempre più arduo che sul capoluogo lombardo si muovano con convinzione i più giovani, le coppie che cercano la loro prima casa e in generale chi ha bisogno di una abitazione da eleggere a primo investimento in questo settore.

La ricerca Immobiliare.it e Intesa San Paolo Casa

Nei dati che sono stati presentati qualche ora fa da Immobiliare.it e Intesa San Paolo Casa, durante un meeting che è stato organizzato da Aspesi, emerge una tendenza particolarmente forte, e in grado di contraddistinguere l'evoluzione abitativa di Milano più di quanto non stia avvenendo in altre realtà urbane della Penisola.

Il quotidiano La Repubblica, che si è occupato del tema, accennava peraltro al fatto che è oggi sufficiente fare una breve chiacchierata con un agente immobiliare per sentirsi dire che, effettivamente, i prezzi stanno risalendo. E, inoltre, che sia sufficiente affacciarsi a una vetrina con degli annunci di vendita immobiliare per poter comprendere quanto il mattone di Milano sia un affare da privilegiati.

Prescindendo da tali valutazioni più sommarie, stando allo studio che è stato condotto dal portale web, "gli ultimi dieci anni hanno visto mutare il mercato immobiliare milanese, non solo per le oscillazioni dei prezzi a causa della crisi - alla quale, però, la città ha risposto meglio del resto d'Italia - ma anche per gli importanti cambiamenti relativi all'utenza in cerca di casa".

In termini più dettagliati, affermano Immobiliare.it e Intesa SanPaolo Casa, "dal 2009 ad oggi si è ridotta del 12% la quota di chi cerca una prima casa a Milano e attualmente il 43% delle ricerche inizia mosso da esigenze di sostituzione dell'immobile di proprietà".

Una tendenza, quella appena introdotta, che si riflette a cascata sugli attori del mercato immobiliare. "In primo luogo, sull'età media degli utenti e su come si dividono fra locazione e acquisto", afferma ancora la ricerca, che poi precisa come – stando ai dati del portale, chi ha meno di 55 anni cerca soprattutto immobili in locazione, con percentuali che superano addirittura il 70% nel caso degli under 35. La fascia d'età in cui invece si cerca per lo più con finalità d'acquisto, a Milano, per ben il 57%, è quella che va oltre i 55 anni, peraltro già proprietaria di immobili.

L’acquisto per sostituzione

Emerge dunque un’ulteriore considerazione: chi acquista casa a Milano lo fa sempre di più per poter migliorare la sua situazione, cambiando casa per trovare una location più appagante.

Ed è per questo motivo, precisa ancora lo studio, che risulta essere particolarmente ampia la fetta – è di quasi un utente su quattro - di chi guarda solo al mercato delle nuove costruzioni, che possono attirare maggiormente la platea di potenziali acquirenti che desiderano poter fare un salto di qualità nella propria abitazione.

"Chi vuole invece acquistare la prima casa, nel 78% guarda solo all’usato in quanto fonte di possibile risparmio su una spesa che a Milano rimane importante, visti gli elevati costi al metro quadro che continuano a salire in tutti i quartieri" – aggiunge la ricerca, per poi chiosare rammentando che l'usato viene scelto anche da chi vede nel mattone una occasione di investimento, quindi si muove in cerca di rendimento (il 19% delle ricerche oggetto di indagine).