Mercato immobiliare calabrese: ancora una tendenza non positiva

Nel corso del primo trimestre di quest'anno, il mercato immobiliare calabrese ha mostrato segni di debolezza, senza riuscire a registrare risultati particolarmente positivi. Nonostante la bellezza del territorio e il patrimonio artistico di grande valore storico che la Calabria può offrire, fattori che di norma attraggono turisti e investitori, il settore continua a risentire degli effetti post-pandemia. Sebbene l'emergenza sanitaria causata dal Covid-19 sia in fase di controllo, la sua influenza negativa sull'economia persiste, contribuendo a una ripresa lenta in molti settori, compreso quello immobiliare.

È importante sottolineare che la Calabria è stata una delle regioni meno colpite dalla pandemia, con un numero di contagi relativamente basso e pochi focolai di rilievo. Tuttavia, la ripresa del turismo, che gioca un ruolo chiave nell'economia regionale, procede con difficoltà. Questo ha avuto inevitabili ripercussioni anche sul mercato immobiliare, che fatica a risollevarsi.

Andamento del Mercato Immobiliare

Il settore immobiliare in Calabria sta attraversando una fase critica, con segnali che indicano potenziali difficoltà per gli investitori. Nel primo trimestre, il valore degli immobili è calato mediamente del 2%, con significative differenze tra le varie province. Le città di Catanzaro e Reggio Calabria, in particolare, hanno registrato una diminuzione del valore degli immobili residenziali pari al 2,2% e al 2,9% rispettivamente. Questi dati sono ancora più preoccupanti se confrontati con le performance dell'anno precedente, in cui la tendenza negativa era già evidente.

Il Settore degli Affitti: Opportunità e Sfide

Nonostante il mercato immobiliare calabrese non sia in un momento particolarmente florido, il settore degli affitti mostra segni di stabilità. Sebbene alcune città, come Catanzaro, abbiano visto un calo dei canoni d'affitto, con una riduzione del 3,6%, altre città hanno registrato performance migliori. Cosenza, ad esempio, ha registrato un incremento del 2,1% nel valore degli affitti, seguita da Reggio Calabria con un aumento dell'1,2% e Crotone con un +1%.

Tuttavia, è fondamentale fare una distinzione tra affitti turistici e affitti residenziali. Mentre gli affitti legati al turismo mantengono una certa stabilità, quelli residenziali risentono delle difficoltà economiche che molte famiglie calabresi stanno affrontando. Questa situazione potrebbe creare ulteriori pressioni sul mercato, aggravando le problematiche già esistenti.

Il mercato immobiliare calabrese, al momento, presenta un quadro complesso e in evoluzione. Mentre alcuni settori, come gli affitti, offrono spazi di opportunità, il valore degli immobili residenziali continua a mostrare segni di flessione in molte città. La ripresa economica post-pandemia richiederà del tempo, e sarà cruciale monitorare l'andamento del turismo e degli investimenti per capire se e quando il mercato immobiliare calabrese riuscirà a riprendere quota.