Le regole dell'Imu

L’ Imu era stata introdotta già dalle norme sul federalismo fiscale. La manovra salva Italia del governo Monti, ha reso operativa l’imposta municipale unica. Ed infatti, dal 1° gennaio del 2012, essa ha sostituito l’Ici, andando ad inglobare anche l'Irpef sui renditi fondiari (da terreni e fabbricati).

Essa si applica sulla prima casa con alcune detrazioni. Con quest’ultima, è dunque tornata l’imposta sull’abitazione principale che fu abolita nel 2008.

La legge prevede della aliquote base che differiscono tra la prima e la seconda casa. I comuni possono aumentare queste aliquote, entro certi limiti, in base a quelle che sono le esigenze di bilancio. Riportiamo la tabella diffusa da tempo sul web.

Aliquote base

Margine di oscillazione

Detrazioni

Prima casa

4 x1000

+/- 2 x 1000 (quindi dal 2 al 6 x 1000)

€ 200 + € 50 per ogni figlio sotto i 26 anni fino a un max di € 200 per 4 e più figli. Quindi detrazione max € 400

Seconde case

7,6 x 1000

+/- 3 per mille (quindi dal 4,6 al 10,6 x 1000)

Nessuna

L'aumento delle aliquote diventa non proprio leggero, perché la manovra ricade anche sull’altro lato del prelievo, ovvero la base imponibile, sulla quale andare a calcolare l’imposta. In questo modo, l’Imu sarà applicata, per quanto concerne le abitazioni, sulle rendite catastali che devono essere aumentate del 60%. Mentre prima la rendita catastale veniva rivalutata del 5%, ora deve essere fatta una duplice valutazione, il valore aumentato del 5% deve essere rivalutato di un ulteriore 60%, per un coefficiente di rivalutazione di 160. Per gli altri immobili, tali coefficienti cambiano, o diminuiscono con la rendita. Stiamo parlando di uffici, studi privati (85), negozi (50), teatri, banche, ospedali, strutture alberghiere e sportive (40). La rendita si svaluta dal 15 al 60% in questi casi.

Per ciò che riguarda l’abitazione data in comodato gratuito a genitori, figli e familiari, questa sarà considerata come seconda casa. Per le case concesse in affitto, a partire dal 2015, viene prevista una riduzione alla metà dell’aliquota ordinaria. I comuni in questo modo possono ridurre tale aliquota, fino al 4 x 1000.

Avete degli immobili e non sapete quanto dovete pagare di imu quest'anno? Provate a fare un pò di calcoli.