Il mercato immobiliare di Roma fornisce qualche tangibile segno di ripresa. Stando a quanto afferma l’ultimo aggiornamento del sentiment degli agenti immobiliari FIMAA, infatti, nel primo trimestre l’indice avrebbe subito un incremento del 3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, con un segnale evidentemente positivo.
Tuttavia, anche se la fiducia sta lentamente riprendendo quota, non lo stesso si può dire per quanto concerne l’evoluzione di compravendite e di prezzi degli immobili: sul fronte dei prezzi medi di vendita la Capitale registra ancora una flessione, con un passo indietro più lieve, ma pur sempre pari a mezzo punto percentuale.
Tornando alle considerazioni FIMAA, lo studio sul mercato immobiliare residenziale capitolino evidenzia come la tipologia di abitazione più richiesta nella Capitale sia il trilocale, e che tra le zone più gettonate di Roma vi sia il centro storico, l’Aventino, Monteverde Vecchio, Trastevere, Prati, Parioli. Meno ricercati del centro, ma pur sempre con buoni livelli di interesse, sono gli alloggi a Roma Nord: le zone di Vigna Clara o Fleming, Belsito e Balduina, possono avvantaggiarsi di un calo dei prezzi avvenuto negli ultimi anni, tale da rendere più conveniente l’investimento immobiliare in quest’area. Rimane stabile l’interesse in periferia, soprattutto nelle zone meglio collegate alla metro.
“E’ un ottimo momento per investire sul mattone nella Capitale. I prezzi sono ancora in calo, anche se leggero, e i mutui continuano ad essere molto vantaggiosi. Per cui il consiglio per chi ha intenzione di acquistare un’abitazione è di affrettarsi prima della fine del quantitative easing, già annunciata per il 2019 dal Presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, e di un eventuale rialzo dei valori immobiliari per i quali prevediamo di entrare nella stabilità già nei prossimi mesi” – ha in proposito dichiarato Maurizio Pezzetta, vicepresidente della Federazione e presidente FIMAA Roma.
Per quanto infine concerne gli ultimi dati forniti dall’OMI, che fotografano per Roma una flessione delle transazioni dell’1,9% su base annua, Pezzetta non ha dubbi, rammentando agli stakeholders che il dato delle Entrate “tiene conto delle sole transazioni effettuate (rogiti), il sentiment degli Agenti immobiliari FIMAA Roma, invece, anche del dato dei preliminari di vendita. Il sentiment comunque percepito, è di un trend positivo, ancora da consolidare, anche per il 2018, nonostante lo stallo politico degli ultimi mesi”. Dunque, una visione sostanzialmente più incoraggiante per il futuro, che potrebbe finalmente tingersi di colori rosei per l’immobiliare capitolino.