i B&B di Palermo risollevano il mercato immobiliare della città

Il mercato immobiliare di Palermo riprende quota, e lo fa sia grazie a un livello di prezzi che – come avviene in buona parte del territorio tricolore – è ai minimi storici, sia perché le banche stanno garantendo una maggiore facilità nell’accesso al credito. Il risultato è positivo e, come sanciscono gli ultimi dati dell’Osservatorio sul mercato immobiliare elaborato dall’ufficio studi Tecnocasa, contraddistingue finalmente una inversione di rotta.

Più precisamente, nel secondo semestre 2017, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i prezzi sono in leggera salita per l’1,3% (da giugno a dicembre 2017), ma rispetto al 2008 si mantiene comunque un calo del 40%, che ha portato i valori ai minimi storici. Con un simile livello basso dei prezzi immobiliari, ne è derivata una crescita consistente nel numero di compravendite, tanto che secondo gli ultimi dati registrati dall’Agenzia delle Entrate, nel 2017 sono state vendute 5.109 abitazioni residenziali, in incremento del 7,9% rispetto a quanto avvenuto nel 2016. Nella sola provincia di Palermo le compravendite sono state pari a 3.623 abitazioni, con un incremento più lieve (+ 0,5%) rispetto al 2016.

Il fenomeno della crescita delle compravendite fa a sua volta lievitare i prezzi in centro, con un impulso del + 3,4% su base annua, in relazione agli acquisti di case da destinare a bed and breakfast o a case vacanza. I valori più elevati si riscontrano in tal merito nei quartieri Marconi, Libertà e Politeama. Nel dettaglio, i prezzi in queste aree oscillano tra un minimo di 1.600 euro al metro quadrato a un valore massimo di 2.700 euro al metro quadrato in via Libertà. Chi vuole realizzare un bed and breakfast punta però anche a Borgo Vecchio, nella zona di via Crispi e del porto, dove i prezzi oscillano tra 1.00 e 1.200 euro al metro quadrato.

Tra le altre aree, quella dell’Università – Brancaccio registra un incremento dei prezzi dell’1%, grazie soprattutto alla domanda di immobili da affittare agli studenti. Vicino alla Stazione centrale si spendono intorno a 150 mila euro per 150 metri quadri. Nella zona della Fiera di Palermo i prezzi sono stabili, mentre sono in lieve calo quelli della zona dell’Uditore (- 0,2%), con spesa media di 1.250 euro a metro quadro.

Un aspetto particolarmente interessante di questa rinascita è la crescente popolarità dei bed and breakfast (B&B), che sta influenzando le dinamiche del mercato immobiliare locale.

Un mercato in evoluzione

Nel secondo semestre del 2017, i dati hanno mostrato una leggera ripresa dei prezzi, con un incremento dell'1,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nonostante questo, i prezzi restano inferiori di circa il 40% rispetto ai picchi del 2008, rendendo il mercato particolarmente attraente per gli investitori. La crescita delle compravendite, con 5.109 abitazioni vendute nel 2017 (un aumento del 7,9% rispetto al 2016), indica che gli acquirenti stanno approfittando delle opportunità che il mercato offre.

Un fenomeno emergente è l'acquisto di immobili destinati a bed and breakfast e case vacanza, che ha portato a un incremento dei prezzi nel centro città, specialmente nei quartieri più richiesti. Le aree di Marconi, Libertà e Politeama si sono distinte per un aumento significativo dei valori, con prezzi che oscillano tra 1.600 e 2.700 euro al metro quadrato. Questo interesse crescente per le strutture ricettive è indicativo di un cambiamento nelle preferenze degli acquirenti, molti dei quali vedono nei B&B non solo un investimento immobiliare, ma anche una fonte di reddito potenziale.

La motivazione fietro il successo dei B&B

La crescita dei B&B a Palermo è il risultato di diversi fattori. In primo luogo, la città è una delle destinazioni turistiche più popolari in Sicilia, attrattiva per il suo patrimonio culturale, la cucina e il clima mediterraneo. L'aumento del turismo ha portato a una domanda costante di alloggi alternativi, spingendo molti investitori a considerare la creazione di strutture ricettive per soddisfare le esigenze dei visitatori.

Inoltre, la maggiore facilità di accesso al credito da parte delle banche ha facilitato l'acquisto di immobili da ristrutturare e convertire in B&B. Molti imprenditori vedono l'opportunità di entrare in un mercato in crescita, dove l'offerta di alloggi è ancora insufficiente rispetto alla domanda.

Il ruolo degli investitori locali e stranieri

L'interesse per il settore dei B&B a Palermo non proviene solo da investitori locali, ma anche da stranieri attratti dalla bellezza della città e dai costi relativamente contenuti rispetto ad altre destinazioni europee. Gli acquirenti sono sempre più disposti a investire in immobili che possono essere facilmente trasformati in strutture ricettive, contribuendo così a un aumento dei prezzi e delle compravendite in zone strategiche.

Ad esempio, il quartiere di Borgo Vecchio, con prezzi che variano tra 1.000 e 1.200 euro al metro quadrato, si sta affermando come una delle aree chiave per chi desidera investire in B&B. La posizione vicino al porto e alla vita notturna rende questa zona particolarmente interessante per i turisti.

L'impatto economico e sociale

La proliferazione dei B&B ha anche un impatto positivo sull'economia locale. Queste strutture non solo creano posti di lavoro, ma contribuiscono anche a vivacizzare le comunità, portando nuovi visitatori e risorse finanziarie. Inoltre, il fenomeno incoraggia un turismo più sostenibile e meno invasivo, poiché molti B&B sono gestiti da residenti che offrono un'esperienza autentica ai loro ospiti.