Nel 2016 il mercato immobiliare del Lazio ha mostrato una crescita significativa, seguendo la scia di ripresa del settore a livello nazionale. Sebbene l’andamento del mercato immobiliare romano abbia un peso centrale nel bilancio regionale, l’intero Lazio ha contribuito a consolidare una ripresa che sembra destinata a proseguire nei prossimi anni. Secondo l’analisi di Scenari Immobiliari, la regione si è affermata come seconda in Italia per numero di compravendite, con un totale di 56.000 unità, pari a circa l’11% delle transazioni immobiliari nazionali.
Andamento delle compravendite
Nel corso del 2016, il numero di compravendite nel Lazio è cresciuto del 16,7% rispetto all’anno precedente, un dato che si avvicina alla media nazionale del 16,9%. Tale incremento è stato particolarmente rilevante nella regione, che ha visto passare le compravendite da 48.000 a 56.000 in un solo anno, confermando la sua posizione di prima regione del Centro Italia per volume di transazioni immobiliari. Questa crescita è attesa continuare nel 2017, con una previsione di circa 61.000 compravendite residenziali, segno di un mercato in piena espansione.
L’Importanza del mercato immobiliare di Roma
Il mercato immobiliare del Lazio dipende in gran parte dalla performance di Roma, che da sola rappresenta quasi la metà delle transazioni della regione. La Capitale è un punto di riferimento per gli investitori e per il settore residenziale, commerciale e turistico, grazie alla sua domanda costante sia di prime case sia di immobili per investimento. Roma, infatti, attrae acquirenti nazionali e internazionali, interessati a investire in un’area che mantiene sempre elevati livelli di domanda.
Prospettive a medio termine e ritorno ai livelli pre-crisi
Secondo il rapporto di Scenari Immobiliari, il mercato immobiliare del Lazio potrebbe tornare ai livelli pre-crisi entro il 2020. Le stime indicano che il numero di compravendite a livello regionale potrebbe raggiungere le 73.000 unità entro quell’anno, un dato che segnerebbe un recupero sostanziale rispetto al calo registrato durante la crisi economica. Il settore immobiliare di Roma e dell’intera regione, infatti, ha subito una lunga fase di contrazione, con prezzi e volumi di compravendita che hanno risentito della crisi finanziaria e delle difficoltà economiche nazionali.
L’incremento delle quotazioni
Un altro aspetto rilevante è l’andamento delle quotazioni immobiliari. A partire dal 2017, le previsioni indicano un costante aumento dei prezzi, specialmente nella Capitale. Si tratta di un trend destinato a proseguire almeno fino al 2020, con incrementi moderati ma continui, che permetteranno di riavvicinarsi ai valori del 2007, prima che la crisi colpisse duramente il settore. Questo progressivo rialzo, se confermato, potrebbe rappresentare un’opportunità per gli investitori, mentre per i proprietari significherebbe una rivalutazione del patrimonio immobiliare.
La crescita delle compravendite e l’aumento delle quotazioni previste nei prossimi anni fanno sperare in una fase di stabilità e di ripresa duratura per il mercato immobiliare del Lazio. Il consolidamento del mercato regionale non solo migliorerà il settore residenziale, ma darà anche impulso al segmento commerciale e turistico, contribuendo alla crescita economica di tutta la regione.