Nel 2017, il mercato immobiliare di Genova ha continuato a vivere una fase di contrazione dei prezzi. Stando al report aggiornato alla fine della prima metà dell’anno dall’ufficio studi Tecnocasa, il valore delle case nel capoluogo ligure ha registrato un calo medio del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sebbene i prezzi siano in discesa, il mercato continua a essere attivo, in particolare per le aree con prezzi accessibili e che attirano sia investitori sia famiglie in cerca di prime case.
Calo delle quotazioni e focus sulle diverse aree di Genova
Il report Tecnocasa fornisce uno studio dettagliato sulle singole zone di Genova, evidenziando le differenze di prezzo e domanda nelle varie aree della città.
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Certosa - Ponte Decimo e zone limitrofe
La zona di Certosa - Ponte Decimo ha registrato il ribasso più significativo nei prezzi delle abitazioni, con un calo del 7,5% nel primo semestre del 2017. Anche le aree vicine come Bolzaneto e Rivarolo hanno visto una diminuzione delle quotazioni. Tuttavia, gli investitori continuano a considerare queste zone come attrattive per via della presenza dell'Istituto Italiano di Tecnologia, che rende queste aree strategiche per affitti a lavoratori e studenti. Le vie più richieste sono Zamperini e Bettini, che, pur essendo poco trafficate, sono ben servite e permettono di acquistare immobili a prezzi competitivi (tra 1200 e 1400 euro al metro quadrato). La domanda si concentra su bilocali e trilocali, spesso destinati alla locazione. -
Marassi - Molassana - San Fruttuoso
La macroarea di Marassi – Molassana - San Fruttuoso ha registrato un ribasso del 4,7% nei valori immobiliari. Anche se la domanda è presente, i potenziali acquirenti sono riluttanti a pagare le cifre richieste dai venditori, mantenendo una certa pressione al ribasso sui prezzi. Questa zona dispone di immobili prevalentemente popolari, con un’offerta che va da appartamenti per prima casa a soluzioni destinate a investimento. I prezzi al metro quadrato variano tra 800 e 1800 euro. Bilocali e trilocali restano le tipologie più richieste, ideali per chi cerca una soluzione a scopo di affitto per studenti di Medicina e operatori dell’Ospedale San Martino. -
Quarto e Quinto
A Quarto e Quinto, i valori immobiliari sono scesi dell'1,7% nel 2017. Quinto ha visto un certo movimento nelle compravendite per prime case, spesso legate a un cambio di abitazione per chi desidera restare nella zona ma cerca una soluzione più conveniente. I prezzi in queste aree si mantengono più alti rispetto ad altre parti della città, tra i 2700 e i 3000 euro al metro quadrato, con richieste concentrate su immobili adatti alle famiglie. -
Pegli e Sestri
Le zone di Pegli e Sestri hanno chiuso la prima metà del 2017 con una leggera flessione delle quotazioni, pari allo 0,9%. Si tratta di aree residenziali con buona domanda per acquisti sia a scopo abitativo che di investimento, con prezzi relativamente accessibili rispetto ad altre zone del capoluogo. Gli acquirenti cercano prevalentemente appartamenti per uso abitativo, con un interesse per case da ristrutturare, che permettono di mantenere bassi i costi iniziali.
Nel complesso, il mercato immobiliare di Genova nel 2017 è stato caratterizzato da un ribasso dei prezzi, ma anche da una domanda vivace in specifiche aree. Gli investitori continuano a trovare opportunità interessanti, specie nelle zone vicine a istituti di ricerca e ospedali, dove c'è un costante ricambio di locatari. Le famiglie e gli acquirenti di prima casa possono trarre vantaggio da prezzi più accessibili, soprattutto nelle zone con maggiori disponibilità di immobili ristrutturabili. Le aste immobiliari gestite dall’IVG rappresentano infine un’opportunità ulteriore per acquistare immobili a prezzi contenuti, con una domanda di compravendita che si mantiene attiva e stimola il mercato locale.