Il mercato immobiliare di Brescia nel 2017 ha vissuto un anno particolare, caratterizzato da lievi cali nei prezzi delle abitazioni, ma anche da un aumento significativo delle compravendite. Secondo l’ultimo report dell’ufficio studi di Tecnocasa, nel primo semestre dell’anno si è osservato un andamento dinamico delle transazioni immobiliari, supportato dalla diminuzione dei prezzi degli ultimi anni, dai tassi di interesse dei mutui particolarmente bassi, e dalla maggiore disponibilità delle banche ad erogare finanziamenti.
Calo delle quotazioni e aumento delle compravendite
Le quotazioni delle abitazioni a Brescia hanno subito un leggero calo rispetto agli anni precedenti. Questo ha portato a un aumento della domanda di acquisto, in quanto gli acquirenti hanno percepito la situazione come favorevole. La combinazione di prezzi più accessibili e tassi di interesse ai minimi storici ha incentivato sia l’acquisto di prime case sia gli investimenti nel settore immobiliare, con un ritorno degli investitori interessati a proprietà da mettere a reddito.
Analisi delle zone principali di Brescia
Il report di Tecnocasa offre un quadro dettagliato delle diverse aree di Brescia, evidenziando come ciascuna di esse presenti peculiarità specifiche.
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Zona Crocifissa di Rose
Nel primo semestre del 2017, la zona di Crocifissa di Rose ha registrato una diminuzione delle quotazioni per le abitazioni di tipo medio-usato. Tuttavia, questa riduzione dei prezzi ha portato a un incremento dell'interesse verso le abitazioni di fascia alta o, al contrario, verso soluzioni più piccole da destinare all'affitto. Gli acquirenti in quest'area sono prevalentemente investitori, attratti dalla possibilità di generare reddito passivo grazie alla domanda costante di affitti. La zona è quindi caratterizzata da un mercato segmentato, con compravendite di immobili di valore per uso abitativo e piccoli appartamenti da destinare alla locazione. -
Zone di S. Anna, Villaggio Badia e Violino
In queste aree, le quotazioni immobiliari hanno registrato una lieve crescita, specialmente per le abitazioni usate ma in buono stato. Si tratta di zone dove la disponibilità di abitazioni nuove è limitata, e i prezzi del nuovo tendono a essere al di fuori della portata di molti potenziali acquirenti. Gli acquirenti qui cercano principalmente soluzioni per la prima casa, preferendo immobili indipendenti o con basse spese condominiali. La zona di S. Anna si distingue per la presenza di edifici più datati, molti dei quali privi di ascensore. Questo ha portato a un aumento della domanda per gli appartamenti situati ai piani inferiori, che risultano più accessibili e pratici per i residenti. -
Zone di Chiesanuova, La Noce e Folzano
Secondo il report, le quotazioni immobiliari in queste aree si sono mantenute stabili durante il primo semestre del 2017. La stabilità dei prezzi è attribuibile a una domanda bilanciata tra acquirenti in cerca di prima casa e investitori interessati a proprietà da mettere a reddito. Tuttavia, è emerso che l’area è soggetta a un ricambio generazionale, che porta a un aumento dell’offerta sul mercato e a un interesse da parte di giovani coppie e famiglie in cerca di immobili più economici. -
Villaggio Sereno
Al Villaggio Sereno, le quotazioni immobiliari hanno subito un lieve ribasso. Questo calo è legato principalmente al fatto che molte abitazioni necessitano di ristrutturazioni. La domanda in quest’area è comunque vivace, con un mercato che resta attivo grazie alla presenza di immobili più accessibili per coloro che desiderano acquistare a Brescia senza spendere cifre elevate. Le ristrutturazioni rappresentano, per alcuni acquirenti, un'opportunità di personalizzare la casa e di aumentare il valore dell’investimento.
Caratteristiche generali del mercato immobiliare bresciano nel 2017
Il mercato immobiliare di Brescia nel 2017 ha mostrato segni di vivacità e dinamicità, con un aumento delle compravendite e una maggiore predisposizione delle banche a concedere mutui. Le agevolazioni sui mutui, con tassi di interesse ai minimi storici, hanno reso più accessibile l'acquisto della prima casa, favorendo soprattutto le giovani coppie e le famiglie. Anche gli investitori hanno visto nel mercato bresciano un'opportunità per diversificare i loro portafogli, approfittando dei prezzi leggermente più bassi e di una domanda di affitti che si mantiene alta.
Tendenze per il futuro del mercato immobiliare a Brescia
Sebbene il 2017 abbia visto un calo delle quotazioni immobiliari, i trend positivi delle compravendite e il supporto delle banche suggeriscono un futuro promettente per il mercato bresciano. Se le condizioni economiche e i tassi di interesse rimangono favorevoli, si prevede che la domanda di acquisto continuerà a essere sostenuta anche nei prossimi anni. Tuttavia, è possibile che alcune zone continuino a sperimentare lievi ribassi, specialmente nelle aree con un'offerta più datata e dove sono necessari lavori di ristrutturazione.
Alcune aree, come Crocifissa di Rose, potrebbero vedere un ulteriore incremento di acquisti per investimento, mentre zone come S. Anna e Villaggio Badia potrebbero beneficiare di un costante interesse da parte delle famiglie in cerca di soluzioni indipendenti o semi-indipendenti.
Aste immobiliari a Brescia e ruolo dell'IVG
Il mercato immobiliare di Brescia nel 2017 ha visto anche una crescente attenzione verso le aste immobiliari, un'opzione interessante per chi desidera acquistare proprietà a prezzi competitivi. In città, l'Istituto Vendite Giudiziarie (IVG) di Brescia svolge un ruolo chiave nella gestione e nell’organizzazione delle aste giudiziarie, offrendo supporto sia ai venditori sia ai potenziali acquirenti. L'IVG di Brescia fornisce tutte le informazioni necessarie sulle proprietà all'asta, inclusi i dettagli legali e le condizioni degli immobili, agevolando il processo di compravendita attraverso procedure trasparenti. Questo strumento di vendita giudiziaria rappresenta una buona opportunità per investitori e famiglie in cerca di abitazioni a prezzi vantaggiosi.
Per il futuro, si prevede che il mercato immobiliare di Brescia possa mantenere una buona vitalità, specialmente se le condizioni economiche continueranno a favorire l’acquisto e gli investimenti