Gap gender: le donne e l'immobiliare, scopriamo questo rapporto

Il gap gender rappresenta una sfida globale, e il settore immobiliare non è immune a questa problematica. Mentre l'Europa settentrionale ha fatto progressi significativi nella riduzione delle disuguaglianze di genere, paesi come l'Italia restano indietro. Questa disparità non si limita al mondo del lavoro, ma si estende anche al mercato immobiliare, dove le donne continuano a essere penalizzate in termini di guadagni e trattative.

L'Impatto del Gender Gap sull'economia italiana

Escludere le donne dal mondo lavorativo è un freno significativo per l'economia italiana. Il Global Gender Gap Report 2020 colloca l'Italia al 77° posto, evidenziando una situazione di forte disparità. Solo una donna su due è occupata, e più del 10% delle madri non è mai riuscita a entrare nel mercato del lavoro, una percentuale che supera di gran lunga la media europea, che si attesta sotto il 4%.

Questa disparità si riflette anche nei salari: gli uomini guadagnano mediamente più delle loro colleghe donne, accentuando un problema che compromette l'uguaglianza economica e sociale.

Il Gender Gap nel settore immobiliare

Anche nel settore immobiliare, il gender gap si manifesta chiaramente. Le donne, secondo vari studi, acquistano immobili a un prezzo mediamente più alto del 2% rispetto agli uomini, mentre al momento della vendita ottengono un prezzo inferiore del 2%. Questo dato, emerso da una ricerca condotta dalla Yale School of Management su oltre 9 milioni di transazioni immobiliari negli Stati Uniti, è particolarmente rilevante in un paese come gli USA, dove gli individui cambiano casa più frequentemente rispetto all'Italia.

In Italia, pur se il mercato immobiliare ha dinamiche diverse, il divario di genere si traduce comunque in minori profitti per le donne. Questo fenomeno sembra essere legato alla minor capacità di negoziazione attribuita alle donne, benché vi siano molte professioniste nel settore immobiliare che ottengono risultati eccellenti.

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Perché il Gap Gender immobiliare è rilevante?

Il fatto che le donne abbiano più difficoltà a negoziare prezzi migliori per gli immobili non è solo un problema di equità, ma anche una questione economica rilevante. Pagare di più per l'acquisto e ottenere di meno dalla vendita riduce il potere d'acquisto e il rendimento economico delle donne nel settore immobiliare. Questo problema si amplifica nel tempo, considerando che molte persone possono comprare e vendere più immobili nel corso della vita.

Come ridurre il Gap Gender nel settore immobiliare?

Superare il gap gender nel settore immobiliare richiede un approccio su più fronti. In primo luogo, è essenziale educare le donne a migliorare le proprie capacità di negoziazione, un aspetto cruciale sia per gli acquisti sia per le vendite. Inoltre, sono necessarie politiche che promuovano l'uguaglianza di genere e che facilitino l'accesso delle donne a posizioni di rilievo nel settore immobiliare, favorendo un cambiamento culturale e strutturale.

In definitiva, ridurre il gap di genere nel settore immobiliare non è solo una questione di giustizia sociale, ma un'opportunità per migliorare l'efficienza e la competitività del mercato immobiliare stesso, sia in Italia che a livello globale.