Il fondo perduto indigenti superbonus è una misura introdotta dal Decreto MEF del 31 luglio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 agosto: Definizione dei criteri e delle modalità per l'erogazione del contributo relativo alle spese sostenute per gli interventi di efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici. Questo decreto stabilisce i criteri e le modalità per l'erogazione dell’accesso ad un fondo volto a coloro che non riescono a pagare i lavori di ristrutturazione per il passaggio dell’aliquota del superbonus dal 110% al 90%.
Come sappiamo, infatti, da gennaio 2023, il superbonus non coprirà per intero la spesa dei lavori di ristrutturazione, bensì lascerà uno scoperto del 10% della spesa che sarà a carico dei proprietari dell’immobile.
Vediamo nel dettaglio chi può accedere al fondo indigenti e quindi coprire per intero le spese del superbonus.
Requisiti per accedere al fondo perduto indigenti superbonus
Il fondo perduto indigenti è stato pensato per chi, con l’abbassamento dell’aliquota del superbonus da 110% al 90%, rischiavano, ad esempio, di bloccare le operazioni condominiali di ristrutturazione poiché non avevano la possibilità economica di affrontare la spesa del 10%.
Il contributo del fondo perduto indigenti superbonus è destinato alle persone fisiche che, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arte o professione, sostengono spese per gli interventi legati al superbonus, e che soddisfano i seguenti requisiti:
- Il richiedente deve avere un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro, determinato ai sensi dell'art. 119, comma 8-bis.1, del decreto-legge n. 34 del 2020. N.B. il limite di 15.000€ si riferisce al reddito personale del richiedente non al reddito familiare.
- Il richiedente deve essere titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull'unità immobiliare oggetto dell'intervento, o per gli interventi condominiali, sull'unità immobiliare facente parte del condominio.
- L'unità immobiliare oggetto dell'intervento deve essere adibita ad abitazione principale del richiedente.
Scadenza delle domande
Il contributo erogato tramite il fondo perduto indigenti superbonus non produce effetti fiscali per il beneficiario. Le risorse stanziate per l'anno 2023 ammontano complessivamente a 20 milioni di euro. Le domande per accedere al contributo devono essere presentate entro il 31 ottobre 2023.
Cosa spetta nel fondo perduto indigenti superbonus
Il contributo erogato tramite il fondo perduto indigenti superbonus è determinato in relazione alle spese agevolabili sostenute per gli interventi di efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici, per cui spetta la detrazione limitatamente al 90% del loro ammontare.
Il contributo viene determinato in base alle spese agevolabili sostenute direttamente dal richiedente, entro un limite massimo di spesa di 96.000 euro, anche nel caso in cui la detrazione spettante sia stata oggetto di opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.
Sono rilevanti ai fini dell'erogazione del contributo solo le spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 ottobre 2023. Il contributo spetta solo per le spese sostenute in relazione all'abitazione principale del richiedente.
Presentazione della domanda per il fondo perduto indigenti superbonus
Le persone fisiche beneficiarie devono presentare un'istanza all'Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2023. L'istanza deve essere compilata in via telematica e attesta il possesso dei requisiti indicati all'articolo 2 del decreto.
Le modalità di compilazione dell'istanza, il suo contenuto informativo e ogni altro elemento necessario all'erogazione del contributo saranno definiti con un provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, da adottare entro sessanta giorni dalla pubblicazione del decreto.
Determinazione dell'importo del contributo
Precisando che, come ogni contributo a fondo perduto, chi ne usufruisce non dovrà restituire la somma ricevuta, quale sarà l’ammontare del contributo?
L'Agenzia delle Entrate determina l'ammontare del contributo da erogarsi a ciascun richiedente tenendo conto del rapporto percentuale tra l'ammontare delle risorse stanziate e l'ammontare complessivo dei contributi richiesti con le istanze ma che comunque non superi il 10% delle spese ammesse per il superbonus.
Se il rapporto percentuale è superiore al 100%, il contributo è pari al 100% dell'importo richiesto. Se il rapporto percentuale è compreso tra il 10% e il 100%, il contributo si determina applicando all'importo richiesto la percentuale risultante. Se il rapporto percentuale è inferiore al 10%, il contributo si determina applicando all'importo richiesto la percentuale del 10%.
L'ammontare del contributo spettante sarà comunicato dall'Agenzia delle Entrate con un apposito provvedimento, che sarà adottato entro sessanta giorni dalla pubblicazione del decreto.
In conclusione, con i requisiti corretti e una presentazione tempestiva della domanda, è possibile ottenere un contributo che coprirà per intero o in parte le spese “scoperte” dal superbonus. È importante attenersi alle scadenze e seguire attentamente le istruzioni fornite dall'Agenzia delle Entrate per garantire un'adeguata valutazione della richiesta di contributo.