Le detrazioni già poste in essere rischiano di essere decurtate Sono state previste delle decurtazioni sulle detrazioni del 36% e 55% anche per chi ha le rate in corso. E’ ciò che ha risposto il sottosegretario all’ Economia B. Cresario, durante il question time della Commissione Finanze della Camera. Non pare, dunque, esserci alcuna possibilità di scampare gli effetti, ormai già presentatisi lo scorso anno, attraverso il taglio orizzontale ai bonus fiscali disposti dal d.l. 98/2011. Se andiamo a prendere il dettato normativo, notiamo come i co. 1 ter e 1 quater dell’art. 40 del d.l. 98, modificati dal d.l. 131, vediamo che partendo dal 2012, c’è stata una riduzione forfettaria, relativa ai regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale, che sono tutti elencati nell’allegato C-bis, del 5% per il 2012 e del 20% a decorrere dal 2013 (comma 1-ter). La disposizione non si applica, solo se, entro il 30 settembre 2012 vengono adottati provvedimenti di razionalizzazione in materia fiscale e di carattere assistenziale che possono assicurare effetti positivi in base al gettito, che non siano inferiori a 4.000 milioni nel 2012 e a 20.000 milioni annui a decorrere dal2013. Cosa chiedeva nello specifico l’interrogazione? E’ stata presentata dall’onorevole Lo Monte. Il punto della domanda era: se non si realizzano le condizioni che sono previste dalla legge, per cui, se non sono stati adottati i provvedimenti di riordino per generare risparmi di di 4 miliardi nel 2012 e 20 miliardi nel 2013, il taglio alle agevolazioni colpirà anche le rate in corso della detrazione del 36% (recupero edilizio) e 55% (risparmio energetico) e non solo le rate di detrazione chieste su spese effettuate a partire dal 30 settembre 2012. Il problema è rilevante in quanto coinvolgerebbe tutti i contribuenti che hanno cominciato a detrarre le proprie spese a partire dal 2003. Questo accade, perché, la rateazione delle due detrazioni viene diluita in 10 anni. Avete diritto anche voi a delle detrazioni? State sempre informati.