Il 26 giugno 2013 è entrato in vigore il decreto legge che consente l’erogazione di finanziamenti statali per chi deve effettuare lavori di ristrutturazione a casa. La spesa prevista per ricevere gli aiuti sugli arredamenti e gli elettrodomestici arriva a 10.000€, dei quali può essere finanziata fino alla metà. Un dato di non poco conto, dato il periodo di grande crisi che sta interessando il nostro territorio.
E’ stato esplicitato l’arco temporale delle spese sostenute, questo viene fatto partire dall’entrata in vigore del decreto.
La circolare ribadisce che possono essere accettati quei finanziamenti che vanno a coprire le spese registrate solo ed esclusivamente come ristrutturazione o riqualificazione energetica. E dunque, non rientrano le altre spese.
Il Decreto Sviluppo farà parte di quelle misure nate al fine di sostenere il recupero del patrimonio edilizio italiano e per migliorare l’energia degli edifici, un settore in cui si sta molto investendo di recente. Questo provvedimento permette di finanziare fino al 65% delle spese previste per gli adeguamenti alle norme antisismiche, per le zone di grande pericolo e per quelle in cui è necessaria la riqualificazione energetica degli impianti.
Il bonus può essere richiesto non solo per divani, letti, armadi, cassettiere e poltrone, ma anche per acquistare grandi elettrodomestici con una classe energetica pari o superiore a quella A+ (per i forni). Ad es. se per fronteggiare l’inverno necessitate di una stufa elettrica o di pompe di calore, si può chiedere il bonus dello stato che andrà a coprire fino a metà della spesa.
Il governo ha fatto veramente un ottimo lavoro, tutto questo potrà essere d'aiuto a molte famiglie.