Da Hong Kong al Chianti: il luxury real estate toscano

Terra sognata e ammirata da tutto il mondo, quella del Chianti rientra senz’altro tra i panorami italiani più conosciuti dagli amanti del vino italiano ed è un territorio che negli anni ha visto concretizzarsi numerosi investimenti immobiliari da parte di grossi gruppi italiani e stranieri, così come da innumerevoli privati, in quello che viene definito Luxury Real Estate. Ne sono un esempio il patrimonio di castelli e casali nei dintorni di Gaiole in Chianti, location straordinarie che hanno saputo lanciare concept innovativi coniugando perfettamente l’aspetto della hospitality alla wine company.


Moira Mancini e il Chianti nel mondo


Tra gli ambassador del Chianti nel mondo c’è chi da sempre esporta tutto l’amore per la sua terra: Moira Mancini, toscana di nascita, è broker dell’agenzia specializzata nel luxury real estate Coldwell Banker Global Luxury- Chianti Heritage. “Sono cresciuta tra vigne e ulivi e riconosco per prima i valori indissolubili della mia terra: la natura, il cibo, la cultura e soprattutto la qualità della vita. Quando, a causa del lavoro di mio marito, ho avuto la possibilità di vivere per 5 anni ad Hong Kong, ho scoperto quante persone da tutto il mondo conoscessero il Chianti, la Toscana e città come Siena, Montalcino e San Gimignano e come ciascuna di loro, per un motivo o l’altro, avesse un momento della propria vita legato proprio alla mia terra. Tornata in Italia, ho deciso quindi di aiutare le persone a trovare una casa in Toscana, a raggiungere il loro sogno condividendo uno stile di vita unico in un ambiente naturale così suggestivo e fiabesco.” - Racconta Moira Mancini.


Quello del Chianti è un vero e proprio real estate di lusso, ricercato da privati che vogliono investire il proprio patrimonio in un’idea dell’abitare nuova, in cui gli spazi (interni ed esterni) diventano fondamentali per la quotidiana routine sia domestica che lavorativa. L’architettura di molte dimore toscane tipiche del Chianti, come ad esempio i poderi e le case padronali in cui abitavano i contadini, oggi sono diventano splendide proprietà ristrutturate dai privati, ricche di ogni comfort e lusso desiderato. Veri e propri gioielli nel cuore della campagna ma a due passi dalla città, ideali per vivere di più all’aria aperta con tutti i benefit della tecnologia contemporanea soprattutto in un periodo storico come quello in cui stiamo vivendo a causa della pandemia che ci ha colpito.


“La spinta verso l’acquisto di immobili in campagna, a discapito della città, è stata notevolmente accentuata dall’emergenza Covid, con un incremento delle ricerche di questa tipologia del 29% rispetto a prima del coronavirus. In provincia di Siena, per esempio, le richieste sono aumentate del 35% e zone come i dintorni di Asciano (area vocata al Chianti Colli Senesi) hanno visto un rimbalzo delle richieste del +412% nel solo mese di luglio. Il Chianti era e rimane meta privilegiata per tutti coloro che amano il “buon vivere” e lo scelgono come complemento alla propria carriera lavorativa, che è sempre più orientata ad una condizione di smart working totalmente inattesa solo pochi mesi fa” – afferma Moira.


L’identikit del compratore nel Chianti


La geometria naturale dei vigneti, la sinuosità delle colline, le chiome dell’ulivo che non cambiano mai nelle stagioni: questo è il lusso che i clienti cercano. Già terra amatissima dagli stranieri per matrimoni e festeggiamenti, sono sempre di più cittadini del mondo che ricercano qui la propria dimora, principalmente da attribuire a seconde case. Il cliente tipo del mercato immobiliare del lusso nel Chianti è un cittadino straniero, (americani, inglesi, tedeschi e sudamericani), manager, imprenditore o personaggio dello spettacolo con un patrimonio netto superiore ai 2 milioni di dollari. “In aumento negli ultimi anni anche gli italiani che investono nel mattone toscano, provenienti per la maggior parte dai grossi poli industriali del nord italia e che ritrovano tra queste colline pace e benessere. - spiega Moira - Il rapporto che si è instaurato con alcuni clienti è a dir poco magico. Quando riesci a trasmettere la massima discrezione e professionalità, le persone si sentono a suo agio, si creano legami profondi e autentici: non solo diventi una persona di fiducia a cui affidare un prezioso patrimonio immobiliare, ma anche colei a cui affidi la tua storia, la tua vita, i tuoi ricordi. Per questo motivo mi piace pensare di avere creato dei rapporti unici, continuativi, al di là del mero interesse lavorativo.”