Nel 2017, comprare casa a Milano sembrava essere un'opportunità interessante, in particolare rispetto ad altre grandi metropoli europee come Amsterdam, Monaco di Baviera e Stoccolma. Questo è quanto emerso da un recente dossier curato dalla banca svizzera UBS, che ha messo a confronto le valutazioni immobiliari di 20 città globali. Secondo lo studio, Milano potrebbe rivelarsi più conveniente rispetto ad altre capitali europee, garantendo prospettive future che potrebbero tradursi in un buon affare per gli acquirenti.
Milano e il confronto con altre metropoli europee
Il report di UBS si concentra principalmente sul rapporto tra il prezzo delle abitazioni e il reddito medio dei lavoratori nelle metropoli. Stando ai dati, un professionista che lavora nel settore dei servizi, per potersi permettere un appartamento di 60 metri quadrati a Milano, deve lavorare mediamente 5,7 anni. Questo dato appare particolarmente interessante se comparato con quello di altre città europee, dove le tempistiche per acquistare un immobile risultano molto più lunghe. In particolare, città come Amsterdam, Monaco di Baviera e Stoccolma presentano costi medi più elevati per le abitazioni rispetto a Milano, rendendo il capoluogo lombardo una meta più conveniente per chi desidera acquistare casa.
I prezzi delle case a Milano nel 2017
Secondo l’analisi di UBS, nel 2017 i prezzi delle case a Milano erano inferiori di circa il 30% rispetto ai livelli registrati nel 2007, prima della crisi immobiliare globale. Questo calo nei prezzi reali delle abitazioni offre un interessante margine di apprezzamento per gli acquirenti, suggerendo che l'investimento in immobili a Milano potrebbe risultare vantaggioso nel lungo termine. Nonostante i prezzi più bassi rispetto al picco pre-crisi, le prospettive economiche di Milano sono considerate favorevoli e in miglioramento, il che potrebbe spingere i prezzi verso l'alto in modo più sostenibile rispetto ad altre grandi città europee.
Milano: meno rischio di bolla immobiliare
Un altro aspetto importante emerso dallo studio di UBS riguarda il rischio di bolla immobiliare. In molte metropoli europee, come Amsterdam, Francoforte, Monaco di Baviera, Stoccolma e Londra, i prezzi delle abitazioni sono aumentati rapidamente, con tassi di crescita sostenuti che destano preoccupazione tra gli analisti. In queste città, il miglioramento della situazione economica, unito ai bassi tassi di interesse sui mutui, ha generato una domanda elevata di abitazioni, spesso senza un adeguato equilibrio tra domanda e offerta. Questo squilibrio ha spinto i prezzi al rialzo, aumentando il rischio di bolle immobiliari.
A Milano, tuttavia, la situazione appare diversa. Sebbene i prezzi stiano crescendo, la città sembra essere meno esposta al rischio di una bolla rispetto ad altre metropoli europee. L’offerta limitata di immobili a Milano, combinata con un andamento più moderato dei prezzi, permette di guardare con maggiore fiducia al futuro del mercato immobiliare. Questo scenario potrebbe rendere l'acquisto di una casa a Milano un'opzione meno rischiosa rispetto ad altre città dove i prezzi sono diventati eccessivamente gonfiati.
Perché i prezzi sono aumentati nelle altre città europee
Il crescente rischio di bolle immobiliari in alcune città europee, come Amsterdam e Monaco di Baviera, è il risultato di diversi fattori. In primo luogo, la solida crescita dei redditi nelle principali metropoli ha alimentato una forte domanda di abitazioni, a cui si è aggiunto il contesto di tassi di interesse estremamente bassi. Questi fattori, combinati con l'offerta limitata di immobili nelle grandi città, hanno portato a un aumento dei prezzi in modo incontrollato. L'incremento dei prezzi è stato particolarmente evidente in città come Francoforte e Stoccolma, dove le valutazioni immobiliari hanno registrato tassi di crescita vertiginosi negli ultimi anni.
In contrapposizione a queste città, Milano ha mostrato una maggiore cautela, con un aumento dei prezzi più contenuto e una situazione economica che, pur in crescita, ha mantenuto un ritmo più stabile rispetto ad altre metropoli. Questo ha contribuito a ridurre il rischio di una potenziale bolla immobiliare, che rappresenta una minaccia in alcune aree europee.
Milano nel contesto europeo
Milano si distingue anche per le sue caratteristiche uniche che la rendono una destinazione interessante per l’acquisto di immobili. La città, cuore economico e finanziario dell’Italia, è da anni protagonista di un'importante trasformazione urbana e infrastrutturale, con progetti di riqualificazione che hanno aumentato la sua attrattiva. Inoltre, la presenza di importanti istituzioni finanziarie e culturali, insieme a un settore tecnologico in espansione, ha contribuito a consolidare la domanda di immobili.
Milano è anche una città che ha visto crescere il mercato degli affitti brevi e del turismo, grazie a piattaforme come Airbnb, che ha reso l’acquisto di immobili una possibilità interessante anche per gli investitori. Nonostante il calo dei prezzi rispetto ai livelli pre-crisi, la combinazione di questi fattori ha reso il mercato immobiliare milanese sempre attraente per chi cerca un’opportunità a lungo termine.