Comprare casa a Milano nel 2019 conviene? A ben dare uno sguardo al mercato immobiliare del capoluogo lombardo, sembrerebbe proprio che la realtà del mattone milanese sia più che florida. Se infatti il mercato immobiliare italiano arranca nel tentativo di consolidare una crescita più o meno sostenibile, Milano da tempo sta garantendo prestazioni di sicuro interesse nei confronti di tutti coloro hanno avuto l’opportunità di investire in essa in tempi non sospetti.
E così, la città sede che fu sede dell’Expo non troppo tempo fa, vive ora un periodo di vera e propria esplosione, tanto che – secondo diverse ricerche – da qui a cinque anni il mercato delle locazioni dovrebbe giungere a piena saturazione.
Comprare casa Milano, un interesse mai sopito
Ma perché Milano continua ad attirare così tanto interesse? Le ragioni sono molteplici, a cominciare dalle basi: Milano è un hub multitematico, tanto che si giunge copiosamente in questa realtà metropolitana per studiare, lavorare, specializzarsi, fare shopping, partecipare a eventi, ammirare le tante attrazioni del perimetro urbano e tanto altro ancora.
Vi è poi la necessità di soffermarsi sui motivi che stanno spingendo Milano così in alto nelle quotazioni immobiliari. Qui la causa è fondamentalmente da attribuirsi alla mancanza di offerta, e mentre la città rischia seriamente, entro il 2023/25, di non riuscire più a soddisfare la domanda, in altre realtà urbane principali in Italia ammontano le case invendute: a Roma sono circa 200.000 mentre nella più vicina Torino se ne contano almeno 60 mila, con il rischio che Torino possa diventare una sorta di “sede staccata” per chi non riesce a trovare una sistemazione a Milano.
Insomma, sono sufficienti queste poche righe per lasciar intendere come Milano sia il primo mercato immobiliare italiano, con un andamento che da qualche anno è certamente contrario a quello del resto del Paese. Nel solo ultimo anno, per esempio, le compravendite sono cresciute del 14,5%, ovvero più di dieci volte quanto accaduto con la media nazionale, che si è fermata all’1,1%.
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Quali case comprare a Milano
Per quanto poi concerne la preferenza sugli investimenti sul territorio, chi acquista una casa nel capoluogo lombardo generalmente ha buone disponibilità e, pertanto, preferisce puntare a appartamenti di nuova costruzione, personalizzati, strategicamente posizionati nei quartieri più in voga e più serviti, oppure in zone che sembrano mostrare un buon potenziale di crescita, magari vicine alle nuove linee della metro, oppure nelle zone studentesche, e così via.
Tempi di vendita per vendere casa a Milano
Passando poi ai tempi di vendita, circa il 25% dello stock totale di immobili è sul mercato, con tempi di trattativa estremamente ridotti, soprattutto se confrontati a quanto avviene nel resto della Penisola. Occorrono infatti 3,7 mesi per “piazzare” un immobile al venditore, mentre occorrono molti mesi in più per poter collocare l’immobile nel resto dei mercati italiani. La ragione dei tempi di vendita così ridotti è – ancora una volta - da ricondursi all’offerta immobiliare che risulta essere ancora molto sottostimata, con i prezzi che faticano ad andare di pari passo alla crescita del mercato degli immobili.
Le zone e i quartieri di Milano
Sul fronte dei quartieri e delle zone più gettonate, come abbiamo già brevemente fatto cenno si cerca innanzitutto di puntare in prima battuta alle zone che risultano essere attraversate dalle nuove linee della metropolitana, come ad esempio accade alle aree di via Indipendenza e Piazza Vetra, che da un approccio puramente cantieristico nei prossimi anni dovrebbero veder schizzare le quotazioni degli immobili verso l’alto.
Altri quartieri che sembrano comportarsi molto bene sul fronte vendite sono anche quelli che spesso ospitano progetti culturali e creativi, e che al loro interno possono vantare la presenza di immobili oggetto di riqualificazione e di restauro conservativo di edifici già esistenti. Tra i numerosi esempi in tal senso rileviamo quanto sta avvenendo nella zona di Brenta, che accoglie da qualche anno la Fondazione Prada, oppure alcune vie dei quartieri Lambrate e Bovisa, dove ad aprile il Fuorisalone attira tantissima attenzione da tutto il mondo. Evidentemente forte è ancora il ricorso agli investimenti immobiliari nelle zone della movida, come quella dei Navigli e del quartiere Isola, che è oramai congestionato di locali e di negozi di respiro europeo. Scopri quali sono le zone più economiche di Milano.
Comprare casa a Milano con mutuo, meglio il fisso
Infine, sul fronte delle modalità di acquisto, chi sceglie di indebitarsi a Milano per poter comprare una casa lo fa, come sta avvenendo nel resto d’Italia, con il ricorso a un mutuo a tasso di interesse fisso. Prevale insomma la preferenza verso una migliore pianificazione delle proprie uscite monetarie, che solamente l’opzione del tasso fisso può garantire, in un ambito che sembra essere destinato a contraddistinguersi per una lenta e sostenibile evoluzione dei tassi di interesse di riferimento.
Vediamo se, le tendenze sopra tracciate, troveranno o meno conferma nei prossimi trimestri: i dati fondamentali ci sembrano essere più che confortanti…