Standard & Poor's ci dice in quali paesi europei conviene comprare casa

Standard & Poor’s ha recentemente condotto un’analisi approfondita sul mercato immobiliare europeo, evidenziando le principali tendenze nei vari Paesi. Sebbene in alcune città il prezzo al metro quadro sia aumentato di circa il 20%, l’acquisto di una casa risulta ancora accessibile in alcune zone, con una media di circa 2.500 euro al metro quadro, cifra inferiore rispetto a molte altre metropoli europee.

Francia

In Francia, il mercato immobiliare sta rallentando il ritmo di crescita. Se nel 2018 si registrava un aumento del 4,9%, nei prossimi anni si prevede una riduzione progressiva, con una crescita annuale stimata al 2%. Questo rallentamento riflette la stabilità economica e l’equilibrio raggiunto tra domanda e offerta, favorendo una crescita sostenibile dei prezzi delle abitazioni.

Germania

In Germania, il mercato è in piena espansione con un aumento stimato del 5,8% annuo, alimentato da una forte domanda e da politiche economiche favorevoli. Le città come Berlino, Monaco e Amburgo continuano a registrare incrementi significativi, rendendo il mercato immobiliare tedesco uno dei più dinamici in Europa.

Spagna

Anche in Spagna il mercato immobiliare mantiene una tendenza di crescita, seppur più contenuta rispetto alla Germania. Si prevede un incremento del 4,6% nel 2018, seguito da un 5,2% nel 2019 e un 3,5% nel 2020. Questo andamento riflette una domanda stabile, con particolare interesse nelle città turistiche e nelle aree metropolitane come Madrid e Barcellona.

Regno Unito e l'Impatto della Brexit

Il Regno Unito rappresenta un caso a sé stante, dove le incertezze legate alla Brexit hanno generato effetti contrastanti sul mercato immobiliare. Per il 2018, si stima una crescita dei prezzi pari al 2,1%, destinata a rallentare all'1,6% nel 2019. A pochi mesi dall’uscita ufficiale dalla UE, prevista per marzo 2019, il mercato residenziale ha subito un brusco rallentamento, con un calo significativo delle compravendite. In particolare, i prezzi delle abitazioni nel centro di Londra, un tempo leader del mercato, sono diminuiti. [Leggi l'approfondimento: "Immobiliare Londra: mai così debole"

Nonostante il calo nel settore residenziale, l’immobiliare commerciale britannico continua a mostrare segnali di vitalità, soprattutto nel segmento uffici, attrattivo per investitori internazionali interessati a mantenere una presenza strategica nella capitale.

Conclusioni

L'analisi di Standard & Poor’s evidenzia una situazione complessa e differenziata in Europa. Mentre Paesi come la Germania continuano a crescere a ritmi sostenuti, altri come la Francia e la Spagna mostrano una crescita più moderata. Il Regno Unito, invece, resta influenzato dalle incertezze della Brexit, con effetti particolarmente visibili nel settore residenziale.