Certificato di agibilità: cos'è?
Il certificato di agibilità, comunemente chiamato SCA (segnalazione certificato di agibilità)è un documento tecnico amministrativo tramite il quale si attesta che un immobile corrisponde al progetto iniziale e che possiede tutte le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico definite dalla normativa vigente. Questo certificato viene rilasciato solo a seguito di una serie di verifiche di conformità degli standard minimi come definito dall’art.24 del Testo Unico sull’edilizia. Questo certificato è uno tra i documenti più importanti per consentire l’uso e appunto l’agibilità dell’immobile.
Le verifiche di conformità vengono effettuate da tecnici esterni al comune, i quali verificheranno attraverso una serie di analisi le volumetrie dei vani, la funzionalità degli impianti (idraulico, elettrico, idrico), la salubrità degli ambienti e la classe energetica rilasciando così le certificazioni per le analisi che andranno allegate alla richiesta del certificato di agibilità.
Per ottenere l’ attestazione di agibilità è necessario che l’immobile rispetti dei criteri quali ad esempio: nessun abuso edilizio, non abbia condizioni igieniche precarie e che sia strutturalmente sicuro.
Per quali immobili è richiesto il certificato di agibilità?
Il certificato di agibilità è sempre richiesto per:
- Nuove costruzioni
- Ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali;
- Interventi consistenti su edifici già esistenti che possano compromettere le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e/o risparmio energetico.
Storia del certificato di agibilità
Nel 1934 l’agibilità divenne obbligatoria per garantire che le abitazioni venissero costruite seguendo un progetto e che i lavori fossero sicuri. Inizialmente si trattava di una semplice autorizzazione sanitaria; solo in seguito, nel 67 con la legge Ponte viene introdotta la dichiarazione di abitabilità o agibilità. Nel 2001 , con il il Testo unico sull'Edilizia l’abitabilità viene abolita e sostituita dall’attuale SCA ovvero un’ autocertificazione (segnalazione certificata di agibilità).
Fino al 2016,per ottenere il certificato di agibilità, bisognava presentare un’istanza al Comune in cui l’immobile era ubicato. Ora invece sarà lui stesso a presentare la SCA – Segnalazione Certificata di Abilità al Comune di appartenenza.
Chi rilascia il certificato di agibilità?
Se in precedenza era il comune a rilasciare il certificato, dal 2016 è il diretto interessato presentare il certificato di agibilità al Comune redatto da un professionista (architetto, geometra o ingegnere) che garantisca il rispetto dei requisiti di legge allegando l’accatastamento dell’immobile, la conformità dei lavori, il collaudo degli impianti e dichiarando il nome delle imprese che hanno lavorato al progetto.
Come ottenere il certificato di agibilità?
Per ottenere il certificato di agibilità bisogna far richiesta presso lo sportello unico dell'edilizia del comune in cui si trova l’immobile.
La richiesta deve essere fatta entro e non oltre 15 giorni dal termine dei lavori.
- Entro 10 giorni dalla domanda allo sportello del comune, quest’ultimo dovrà comunicare il nominativo del responsabile addetto al procedimento.
- L’addetto al procedimento, entro 30 giorni dalla domanda della presentazione, dovrà visionare l’intera documentazione e decidere di disporre un’ ispezione per il rilascio del certificato.
- Nel caso in cui entro i 30 giorni non vi siano notizie in merito al certificato, l'agibilità è attestata in silenzio assenso.
Nel caso in cui l’addetto al rilascio del certificato di agibilità abbia dei dubbi in merito può decidere di far ispezionare l’immobile o di richiedere della documentazione aggiuntiva. Nel caso in cui venisse inoltrata la richiesta di documentazione aggiuntiva, il termine dei 30 giorni comincerà dalla data di rilascio della documentazione richiesta.
Quanto costa il certificato di agibilità?
Il certificato di agibilità è abbastanza esoso nel complesso: i costi per il certificato di agibilità sono diversi e variano in base al comune di appartenenza e al professionista a cui ci si rivolge; ma vediamo nel dettaglio:
- Diritti di segreteria: da 16€ a 130€ (in base al Comune)
- Tecnico che redige la SCA: da 150€ a 1500€
- Collaudo statico: da 400€ a 4000€ (percentuale sul costo del lavoro)
- Conformità degli impianti: da 70€ a 300€
Nel complesso non è possibile dare un prezzo alla SCA poiché esso può variare dai 630€ fino ad un massimo di quasi 6000€