La varietà di attraenti proprietà in vendita in Italia, e la miriade di attrazioni che le circondano e le valorizzano, attirano molti investitori lungimiranti e viaggiatori pieni di sogni e ammirano un casale toscano del 18° secolo color oro o un elegante appartamento al mercato nel centro di Milano, molti non possono fare a meno di pensare: a quanto si vendono case, fattorie e proprietà in genere in Italia?
A parte le dimensioni, la tipologia e l'aspetto, il più grande fattore che influenza il costo di un immobile, in Italia e nel mondo, è la sua posizione. È chiaro, infatti, che le case situate nel centro di una città prospera saranno più care di quelle che si trovano nei piccoli centri, o lontane da servizi facilmente accessibili, e che le case situate in campagna costeranno diversamente da quelle che si trovano in una ambita area costiera.
In generale, i potenziali proprietari dovrebbero tenere a mente che gli immobili tendono ad essere più costosi nelle città italiane più grandi e più popolari. Case e appartamenti nelle piccole città sono spesso più convenienti, semplicemente perché le città più grandi hanno un fiorente flusso di affari, rendendo il mercato immobiliare più flessibile. Inoltre, come in qualsiasi altra parte del mondo, è più facile affittare casa in una grande città, grazie alla diversità della popolazione, al numero di posti di lavoro disponibili e ad uno stile di vita più attraente e versatile. Allora, in quali città italiane si trovano le case di categoria più alta? Per ora Roma, Venezia, Milano e Firenze.
Informazioni catastali
Il catasto è un inventario dei beni immobili presenti su tutto il territorio nazionale, attuato attraverso la costituzione di due distinti sottosistemi: il primo denominato Catasto Terreni -che comprende l'elenco di tutte le proprietà rurali e dei lotti non edificabili -, il secondo denominato Catasto Edilizio Urbano -che comprende immobili ad uso civile, industriale e commerciale.
Inoltre ogni appezzamento riporta i dati identificativi degli atti che hanno determinato un mutamento nella situazione dei proprietari (ad esempio il passaggio di proprietà), o nello stato tecnico-fisico dell'immobile. Tracciando tali variazioni, i dati relativi alle parcelle catastali vengono collegati nel tempo per fasi successive. In questo modo è possibile consultarli anche con riferimento ad un arco temporale precedente.
Tipologia (informazione codificata, legata all'uso consentito dell'unità immobiliare urbana, che fa riferimento ad una classificazione generale che attualmente elenca diverse tipologie organizzate in 5 gruppi individuati come lettera A – uso residenziale e uffici, B – uso pubblico, C – uso pubblico commerciale e dipendenze, D – usi speciali industriali e commerciali ed E – usi di interesse comunitario Le unità immobiliari private che non hanno la capacità di produrre reddito – aree urbane non edificate, unità immobiliari urbane in costruzione, ecc. – rientrano in le categorie del gruppo F, senza indicazione della rendita catastale).
Vediamo nel dettaglio tutte le categorie catastali:
GRUPPO A
A/1 case signorili
A/2 case civili
A/3 case economiche
A/4 case popolari
A/5 casa ultrapopolare (abrogata)
A/6 rustici
A/7 villini residenziali
A/8 ville residenziali
A/9 castelli, palazzi di notevole pregio artistico o storico
A/10 uffici
A/11 case tipiche
GRUPPO B
B/1 collegi e convitti; ricoveri; orfanotrofi; ospizi; conventi; seminari; caserma
B/2 case di cura e ospedali senza scopo di lucro
B/3 carceri e riformatori
B/4 uffici governativi
B/5 scuole, laboratori scientifici
B/6 biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie
B/7 cappelle e oratori non ad uso pubblico del culto
B/8 depositi sotterranei di conservazione degli alimenti (abrogati, ora nel gruppo C)
GRUPPO C
C/1 negozi e boutique
C/2 magazzini e locali deposito, fienili
C/3 laboratori di arti e mestieri
C/4 edifici e locali per attività sportive (senza scopo di lucro)
C/5 acque balneari e curative (senza scopo di lucro)
C/6 stalle, rimesse, autorimesse, posti auto
C/7 pensiline chiuse o aperte
Proprietà di destinazione speciali: GRUPPO D
D/1 opifici silos di parcheggio se dotati di mezzi di sollevamento
D/2 alberghi e pensioni (a scopo di lucro)
D/3 teatri, cinema, sale da concerto, discoteche e spettacoli simili (a scopo di lucro)
D/4 case di cura e ospedali (a scopo di lucro)
D/5 banche, agenti di cambio e assicurazioni (a scopo di lucro)
D/6 edifici e locali per attività sportive (a scopo di lucro)
D/7 edifici costruiti o adattati alle particolari esigenze dell'attività industriale e non soggetti a destinazione diversa senza radicali modifiche
D/8 edifici costruiti o adattati alle particolari esigenze di un'impresa e non soggetti a destinazione diversa senza radicali cambiamenti; silos di parcheggio con rampa di accesso; parcheggio a pagamento su terreno privato, camping
D/9 edifici galleggianti o sospesi legati al suolo; ponti privati soggetti a pedaggio
D/10 locali agricoli
Particolari proprietà di destinazione: GRUPPO E
E/1 stazioni per i servizi di trasporto, terrestre, marittimo e aereo
E/2 soggetti ponti comunali e provinciali a pedaggio
E/3 edilizia ed edifici pubblici per esigenze particolari (chioschi ecc.)
E/4 recinzioni chiuse per particolari esigenze pubbliche (mercato ecc.).
E/5 costituenti fortificazioni edilizie e loro dipendenze
E/6 fari, semafori, torri dell'orologio pubblico
E/7 edifici per culti pubblici
E/8 edifici e cimiteri, esclusi i colombari, le tombe e le tombe di famiglia
E/9 edifici a destinazione speciale non compresi nelle precedenti categorie del gruppo E
GRUPPO F
F/1 area urbana
F/2 unità ripristinabile cambiando categoria
F/3 unità in costruzione
F/4 unità da definire
F/5 pavimentazione esterna
F/6 Edificio in attesa di dichiarazione