Torniamo oggi a occuparci di una panoramica sul mercato immobiliare internazionale. Dopo aver visto, pochi giorni fa, come la Brexit stia impattando sul mercato immobiliare londinese, spostiamoci ora (di poco) in Irlanda, approfittando dell’ultimo report trimestrale di Daft.ie per notare che gli affitti residenziali irlandesi siano aumentati in media del 5,2% a livello nazionale a settembre 2019, su base annua.
Rendimenti in rallentamento
Il dato di cui sopra costituisce il tasso di crescita degli affitti più basso in tutto il Paese dal secondo trimestre del 2013 ad oggi. Tuttavia, è bene rammentare che con 1.403 euro, l'affitto mensile medio a livello nazionale nel terzo trimestre del 2019 ha segnato il quattordicesimo trimestre consecutivo di affitti record. L'affitto medio quotato in borsa è ora superiore di 373 euro al mese rispetto al picco precedente del 2008 e di quasi 660 euro in più rispetto al minimo registrato alla fine del 2011.
Le tendenze variano comunque a seconda della zona urbana e rurale del mercato. A Dublino, l'aumento degli affitti nell'anno fino a settembre 2019 è stato del 3,9%, per il 33° trimestre consecutivo in cui gli affitti sono aumentati, ma è comunque l'aumento più lento dalla metà del 2012. Il tasso di crescita è rallentato anche a Leinster, con affitti superiori del 4,3% rispetto a un anno fa, in calo rispetto all'inflazione del 10% o più tra il 2014 e il 2018. Analogamente, nelle altre grandi città, gli affitti sono aumentati tra il 5,5% e il 6% su base annua, con un drastico rallentamento del tasso di sviluppo in alcuni casi. Altrove, nel Paese, gli affitti continuano a crescere a ritmi più rapidi, con aumenti del 10,1% a Munster e dell'8,2% a Connacht-Ulster nell'anno fino a settembre.
Offerta case in crescita
Il numero di case disponibili per l'affitto a livello nazionale è aumentato del 10% rispetto alla stessa data di un anno fa, segnalando l'undicesima volta in dodici mesi che la disponibilità di affitto a livello nazionale è migliorata, anche se dai minimi storici. Nonostante l'aumento, si tratta comunque di un dato che in termini assoluti è piuttosto contenuto: circa 3.500 case disponibili per l’affitto per l'intero Paese. Il miglioramento dell'offerta si è diffuso anche un po’ fuori Dublino - quasi la metà delle 328 proprietà aggiuntive sul mercato al 1° novembre, rispetto ad un anno prima, erano infatti a Leinster.
Commentando il report, Ronan Lyons, economista del Trinity College di Dublino e autore del Daft Report, ha dichiarato che “nell'ultimo decennio, il mercato irlandese degli affitti ha registrato una persistente e crescente carenza. Solo negli ultimi mesi sono emersi segnali di miglioramento della situazione. L'ultimo Rental Report ha evidenziato la nuova offerta che entrerà in funzione nei prossimi anni - circa 25.000 nuove case in affitto a Dublino e Cork. E questo rapporto ha riscontrato sia una migliore disponibilità che un minore tasso di crescita. Tuttavia, gli affitti continuano a salire e da una base dove sono già elevati rispetto ai salari. Come è successo negli ultimi dieci anni, non esiste una soluzione normativa per il settore. Al contrario, la sua fissazione comporterà la costruzione di decine di migliaia di nuove case in affitto ogni anno per il prossimo futuro".
Raychel O'Connell, Communications Manager di Daft.ie ha invece commentato precisando che “per il 14° trimestre di fila abbiamo visto affitti elevati senza precedenti in tutto il Paese. Con affitti ad un livello record, e disponibilità in così poca disponibilità, è chiaro che la ricerca di un maggior numero di alloggi in affitto continua ad essere della massima importanza per il mercato immobiliare irlandese".