Acquistare casa a Londra: effetto Brexit e la fuga dal centro

Nel 2017, il mercato immobiliare londinese ha registrato una significativa diminuzione dei prezzi, fenomeno che secondo il portale Rightmove rappresenta il calo più netto dal 2009. La flessione dei prezzi è legata a una serie di fattori, tra cui il timore per il futuro incerto causato dall’avvio dei negoziati sulla Brexit e dall’aumento delle imposte per gli acquirenti. Il clima di incertezza ha indotto molti potenziali acquirenti a rivalutare i propri investimenti nella capitale britannica, spingendoli a considerare aree meno costose rispetto al costoso centro città.

Fuga dal centro e prezzi in discesa nelle aree centrali

Secondo Rightmove, il prezzo medio di un appartamento a Londra è sceso dell'1,5% nell'aprile 2017 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con una riduzione del 2% rispetto a marzo dello stesso anno. La tendenza appare particolarmente evidente nelle zone centrali e di fascia alta della capitale, dove il prezzo delle abitazioni ha subito un calo del 4,2%. Questo fenomeno di “fuga dal centro” evidenzia come i potenziali acquirenti stiano preferendo le periferie, dove il prezzo del metro quadro è più accessibile. Al contrario, nelle zone periferiche e meno centrali, i prezzi hanno persino mostrato un lieve incremento, con un aumento dell’1,7%.

Il confronto con le altre aree del Regno Unito

Mentre Londra vede un calo dei prezzi, il resto della Gran Bretagna continua a registrare un aumento dell'1,1% dei prezzi immobiliari rispetto al mese precedente, pur con un ritmo di crescita rallentato rispetto alla media degli ultimi sette anni. Questo rallentamento nell’incremento dei prezzi in tutto il Paese riflette una crescente cautela nel settore immobiliare britannico, probabilmente legata all’inflazione in aumento, che tende a erodere i guadagni reali e a ridurre la fiducia degli investitori.

Le cause del declino: imposte e incertezza per la Brexit

L'inizio del 2016 ha segnato una svolta per il mercato immobiliare londinese, già sotto pressione a causa di valutazioni elevate considerate scarsamente accessibili dalla maggior parte dei potenziali acquirenti. L'introduzione di nuove imposte ha ulteriormente disincentivato gli acquisti, creando un mix di condizioni sfavorevoli. Tuttavia, è stato soprattutto il voto sulla Brexit a influire sull’andamento del mercato: il clima di incertezza che ne è derivato ha ridotto l’attrattività di Londra come meta d’investimento, spingendo molti compratori a valutare opportunità al di fuori della capitale.

L’analisi di Rightmove rivela che, sebbene Londra stia affrontando un periodo difficile, i prezzi medi degli immobili in tutta la Gran Bretagna sono ancora in crescita rispetto all’anno precedente. Tuttavia, con un incremento annuale del 2,2% ad aprile 2017 rispetto allo stesso mese del 2016, si tratta del più debole aumento annuale dal 2013, segno di una prudenza generale che interessa ormai tutto il Paese.