Rimanere al passo con i tempi spesso risulta difficile; la tecnologia fa passi da giganti e capire quali modifiche adattare e quali sono superflue non sempre è facile, a maggior ragione se a decidere si è in tanti come nel caso del condominio.
In questo articolo analizzeremo un argomento ricorrente in sede condominiale ovvero quello dell’installazione di un videocitofono condominiale.
C’è chi dice che è utile e chi no, chi dice che la spesa non vale l’utilità e chi ritiene sia un buon investimento; insomma ci sono diversi pareri discordanti in merito ai videocitofoni per condomini quindi cercheremo di far luce su tutti gli aspetti che lo riguardano.
Pro e contro di un videocitofono condominiale
Installare un videocitofono per condominio può avere i suoi vantaggi ma ci sono anche alcuni aspetti da valutare attentamente, tra cui il prezzo del videocitofono e della sua installazione, in quanto questo può essere l’unico svantaggio.
Il videocitofono è un dispositivo molto simile al citofono ma oltre ad trasmettere il suono, permette di trasmettere anche l’immagine, per questo motivo installare un videocitofono potrebbe aumentare la sicurezza del condominio, in quanto, prima di aprire il cancello o il portone condominiale, è possibile vedere chi ha citofonato. Un altro aspetto positivo del videocitofono condominiale è la comodità; se citofonano persone sgradite, attraverso la videocamera sarà possibile saperlo anche senza rispondere.
L’unico svantaggio dell’installazione di un videocitofono condominiale può essere il prezzo; nonostante questo esistono vari tipi di dispositivi con diverse fasce di prezzo ed è possibile valutare più opzioni; inoltre l’installazione di un citofono dotato di videocamera rientra tra gli interventi soggetti alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, per questo motivo il costo potrebbe essere facilmente ammortizzato.
Videocitofono condominiale tipologie
Esistono diverse tipologie di videocitofoni che vanno ad influire sul prezzo finale sia del prodotto che dell’installazione;
Il tipo più comune di videocitofono per condominio è il sistema cablato a filo. Questo tipo di citofono è costituito da un'unità di controllo principale, in genere situata vicino alla porta d'ingresso principale, e da diversi monitor all'interno dell'edificio. Quando qualcuno preme il pulsante sull'unità esterna, un segnale audio e video viene inviato ai monitor interni. L'utente può quindi vedere e sentire chi è alla porta e rispondere.
I videocitofoni wireless per condominio stanno diventando sempre più popolari grazie alla loro convenienza e facilità di installazione. Funzionano in modo simile a un sistema cablato tradizionale, ma non richiedono alcun cablaggio. Utilizzano invece una connessione Wi-Fi per inviare segnali audio e video dall'unità esterna ai monitor interni.
Videocitofoni IP (Internet Protocol) per condominio: in questo caso, il dispositivo è collegato non solo all’unità di risposta ma anche ad altri terminali, tipicamente il proprio pc o il proprio smartphone poiché utilizzano una connessione Internet per inviare segnali audio e video tra i dispositivi. Questo li rende ideali per le comunicazioni a distanza, in quanto possono essere utilizzati su grandi distanze senza doversi preoccupare della degradazione del segnale.
Ovviamente, oltre alla tipologia, bisognerà scegliere il modello anche in base alle diverse esigenze del condominio, tra cui:
- il numero di interni del condominio
- il numero di postazioni di risposta per ogni appartamento
- il tipo di blocco esterno (se appoggiato o incassato)
- il tipo di apertura del cancello o portone (se manuale bisognerà installare un’apertura elettrica collegata al videocitofono)
- la possibilità di aggiungere tasti aggiuntivi che permettono di aprire altri cancelli o di accendere la luce
- il tipo di alimentazione (normale presa elettrica o alimentatore su barra DIN)
Installazione videocitofono condominiale prezzo
Il prezzo del videocitofono varierà in base alla tipologia del dispositivo, dai lavori necessari per l’installazione e dal numero di appartamenti presenti all’interno del condominio. Il costo di un videocitofono condominiale infatti oscilla tra i 500€ fino ad arrivare anche a 10.000€ per i condomini con più di 45 unità abitative. Per questo motivo ogni condominio dovrà fare un preventivo personalizzato per sapere il prezzo d’installazione di un videocitofono da condominio nel caso specifico. Esistono però alcune informazioni importanti che potrebbero farvi risparmiare molto sull’installazione.
Ad esempio, decidere di installare un videocitofono wireless vi farà risparmiare molto sulla manodopera di installazione in quanto questa tipologia di videocitofono non avrà bisogno di particolari opere murarie e sono molto facili da installare.
Vediamo alcuni prezzi approssimativi in base alla tipologia del videocitofono condominiale
- Videocitofono condominiale classico per 8 unità: circa 1100€ + installazione
- Videocitofono condominiale classico pe 20 appartamenti: circa 9.900€ + installazione
- Videocitofono condominiale wireless per 6 appartamenti: 600€ + installazione linea Wi-Fi
- Videocitofono condominiale IP per bifamiliare: 900€ + installazione
- Videocitofono condominiale IP per 8 appartamenti: 6.000€ + installazione
I prezzi di questi videocitofoni condominiali sono in continuo cambiamento e ogni condominio può reperire diversi preventivi da portare in valutazione all’assemblea condominiale, in quanto ad influire sul prezzo, oltre alla tipologia bisognerà anche considerare tutte le altre variabili. In conclusione, consigliamo vivamente di richiedere diversi preventivi agli elettricisti professionisti e confrontare le loro offerte per trovare quella più adatta alle proprie esigenze e al proprio budget.
Agevolazioni per l’installazione di un videocitofono in condominio
Al momento sulla sostituzione di un videocitofono in un condominio è prevista una detrazione del 50% delle spese IRPEF , inoltre l’aliquota sulle spese di installazione viene calcolata al 10% e non al 22%. Attraverso questa detrazione quindi, se ogni singolo condomino sostiene una spesa di 500€, ad esempio, 250 € gli verranno restituiti dallo stato sulla dichiarazione del 730 in 10 anni; quindi 25€ l’anno.
Ripartizione spesa del videocitofono in condominio
Per approvare la decisione di installare un videocitofono in condominio sarà necessario fare una distinzione; infatti le percentuali di votazioni favorevoli cambiano se si tratta di una sostituzione di un impianto già esistente o se si tratta di un impianto ex novo. Se nel condominio già era presente un vecchio impianto basterà la maggioranza dei presenti corrispondente ad ⅓ del valore dell’edificio. Se invece si tratta di una nuova installazione, l’impianto viene considerato come miglioria ed in quel caso sarà necessario il voto positivo della maggioranza dei presenti che corrisponde ai 2/3 dei millesimi. Una volta deliberata l’installazione del videocitofono in condominio, la spesa da sostenere verrà ripartita seguendo i millesimi a patto che non sia previsto diversamente dal regolamento o se viene stabilito dai condomini all’unanimità.
Ricorda poi che nel caso sei in affitto e il condominio in cui abiti ha deliberato l’installazione di un nuovo videocitofono, la spesa dovrà essere sostenuta dal proprietario di casa; al contrario, se si tratta di una riparazione, sarà l’affittuario a sostenere la spesa. [Se ti interessa l’argomento leggi l’articolo: Spese condominiali a carico dell’inquilino o del proprietario?]
Un altro aspetto importante su cui molti hanno dei dubbi è l’aspetto legale; attraverso la videocamera del videocitofono non si dovrà violare la privacy di nessuno; per saperne di più leggi l’articolo: Telecamere in condominio: autorizzazioni, aree consentite e procedure.