In un contesto immobiliare, non è raro imbattersi nel termine "scioglimento del condominio". Questo fenomeno si verifica quando il regime condominiale di una porzione dell'edificio o di uno o più edifici cessa. In particolare, lo scioglimento del condominio può avvenire quando la gestione di un grande condominio, composto da edifici indipendenti, diventa troppo impegnativa.
Normativa di Riferimento
La normativa che regola lo scioglimento del condominio è contenuta negli articoli 61 e 62 delle disposizioni di attuazione del codice civile. L'articolo 61 stabilisce che se un edificio o un gruppo di edifici, appartenenti per piani o porzioni di piano a proprietari diversi, può essere diviso in parti che hanno le caratteristiche di edifici autonomi, il condominio può essere sciolto. I co-proprietari di ciascuna parte possono quindi formare un condominio separato.
Condizioni per lo Scioglimento
Per procedere allo scioglimento del condominio, è necessario che le unità immobiliari che compongono l'edificio o il gruppo di edifici abbiano caratteristiche di autonomia. Questa condizione è stata anche ribadita dalla Corte di Cassazione, che ha affermato che lo scioglimento del condominio può portare alla costituzione di condomini separati solo se gli immobili del condominio originario possono essere divisi in parti con caratteristiche di edifici autonomi.
Procedure di Scioglimento
Lo scioglimento del condominio può essere deliberato dall'assemblea con la maggioranza prescritta dall'articolo 1136 del codice civile, o può essere disposto dall'autorità giudiziaria su richiesta di almeno un terzo dei co-proprietari della parte dell'edificio della quale si chiede la separazione.
Una volta deliberato lo scioglimento del condominio, la procedura di separazione avviene automaticamente. Le spese per attuare lo scioglimento sono ripartite tra tutti i proprietari, come previsto dall'articolo 1123 del codice civile.
Conseguenze dello Scioglimento
Con lo scioglimento del condominio, nascono dei condomini separati, senza alcuna necessità di formalità. La delibera dovrà occuparsi dei beni rimasti in comune, provvedendo alla ripartizione dei beni per i quali è possibile effettuare la separazione. Le spese relative allo scioglimento saranno ripartite tra tutti i proprietari secondo quanto stabilito dall'articolo 1123 del codice civile.
Il Ruolo dell'Amministratore
Un amministratore di condominio gioca un ruolo cruciale nello scioglimento del condominio. L'amministratore è responsabile per facilitare la procedura di scioglimento, gestire le assemblee condominiali, e assicurarsi che tutte le parti interessate siano adeguatamente informate circa il processo e le sue conseguenze.
Il Ruolo del Giudice
In alcuni casi, la separazione può essere concessa dal giudice. Questo può accadere su istanza di almeno un terzo dei co-proprietari della parte dell'edificio della quale si chiede la divisione. Tuttavia, l'autorità giudiziaria può procedere allo scioglimento solo se la divisione può essere attuata senza ricorrere a una ristrutturazione in parti distinte.
Il Ruolo dei Condòmini
I condòmini sono una parte fondamentale della procedura di scioglimento del condominio. Essi hanno il diritto di partecipare alle assemblee condominiali e di votare sulle decisioni relative allo scioglimento del condominio. Inoltre, i condòmini devono essere pronti a sostenere le spese relative allo scioglimento del condominio.