C’è un problema ricorrente in ambito condominiale. E’ stato, infatti, rilevato, come tra il 2008 e il 2012 in Italia gli incidenti gravi causati dai cancelli automatici e manuali sono 69 con 27 morti, tra cui anziani e bambini, schiacciate o ribaltate dal cancello.
Il dato proviene dall’Osservatorio Permanente Cancelli ed è stato rilevato durante il convegno “Automazioni, videosorveglianza, sicurezza e privacy in condominio” svoltosi a Firenze, presso la sede di Confartigianato, organizzato da FNA Federamministratori Toscana, la federazione regionale degli amministratori condominiali.
Gli incidenti gravi sono causati da un uso sbagliato dei cancelli automatici e manuali. La sicurezza dei condomini va garantita anche per aspetti che sono in genere minori.
Il compito della FNA Toscana è quello di garantire la sicurezza dei condomini anche su aspetti che sono, in diverse situazioni, considerati marginali rispetto alle automazioni.
Purtroppo la crisi fa spesso trascurare le forme elementari di manutenzione e sicurezza in particolar modo per i cancelli condominiali. Tutto ciò va ad aumentare il rischio dei maggiori incidenti e malfunzionamenti.
Ciò che bisogna fare è portare avanti un’opera di sensibilizzazione, in modo da far considerare i cancelli per ciò che sono, in base alle normative e dunque macchine che hanno a tutti gli effetti una pericolosità potenziale.
C’è una normativa europea la “Direttiva Macchine” che definisce i criteri costruttivi e installativi per i dispositivi di sicurezza in materia di cancelli e portoni motorizzati. Questi criteri molto spesso non sono rispettati dalle aziende.
Per ridurre i rischi è essenziale informare i condomini di come potersi comportare correttamente innanzi ad un cancello mentre gli amministratori devono avvalersi di fornitori professionali e in grado di assicurare una corretta installazione e la manutenzione necessaria dei cancelli.
Questi incidenti si possono evitare ma è necessario impegnarsi sin da subito per risolvere il problema in questione.