UNA GUIDA PER L'INSTALLAZIONE DEI CONTABILIZZATORI DI CALORE
Una utilissima guida , peraltro gratuita, dal titolo " Termoregolazione e contabilizzazione in ambito condominiale. Progettazione ed esecuzione" per specificare procedure e metodologie per mettere a punto un efficiente sistema di termoregolazione condominiale ,appunto, è stata realizzata in collaborazione con il Cna di Modena, Collegio dei Periti Industriali della provincia di Modena , Ordine degli Ingegneri di Modena, ANACI Modena, Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile Confconsumatori di Modena e con il supporto dell’Associazione Nazionale Termotecnici ed Aerotecnici (ANTA).
La guida è completamente scaricabile dai sito : http://www.periti.mo.it
Oltre le linee guida è possibile trovarVi le "... procedure, metodologie operative e note contrattuali per la realizzazione di alcune tipologie di intervento, nell'intento di fornire agli operatori del settore ed al pubblico degli strumenti per facilitare la corretta realizzazione degli interventi e tutelare i propri interessi nei confronti di:
- concorrenza sleale basata sull'elusione delle regole;
- acquisizione di servizi non idonei. "
I contenuti
La guida, ricordando l’obbligo, perentorio, entro il 31 dicembre 2016, di installare un sistema di contabilizzazione del calore su ogni impianto centralizzato condominiale, contiene procedure, metodologie operative e note contrattuali per la realizzazione di alcune tipologie d’intervento prevedibili per il rispetto di tale obbligo.
Nel testo vengono spiegate tutte le procedure di attuazione, partendo dagli accertamenti preliminari, che dovranno essere a cura dell’amministratore di condominio affiancato da un tecnico, che dovrebbe verificare i reali casi di impossibilità tecnica o non sussistenza della convenienza economica.
Altresì la guida spiega come progettare l’impianto da installarsi, ovvaimente sulla base delle informazioni tecniche preventivamente raccolte, e come eseguire il collaudo e la messa in servizio dei contabilizzatori.
Vi si trova in elenco anche la documentazione da conservare nell’archivio del condominio che deve essere disponibile a fine lavori, ovviamente dopo il colludo degli stessi.
Figure Coinvolte
Nella guida si specificano chiaramente anche quali devono essere le figure tecnico-amministrative coinvolte nell'intervento di realizzazione della termoregolazione e contabilizzazione , che sono così elencate e descritte :
A. Amministratore
B. progettista dell'impianto di termoregolazione e contabilizzazione (tecnico abilitato)
C. installatore dell'impianto di termoregolazione e contabilizzazione (installatore abilitato lettera c DM 37/08)
D. direttore dei lavori
E. collaudatore dell'impianto
Le figure del direttore dei lavori e del collaudatore devono esistere almeno a livello funzionale, ovvero il loro compito deve essere svolto da qualcuno anche se non è prevista una figura specifica dedicata.
Di regola dovrebbe essere il progettista a svolgere la funzione di direttore dei lavori.
Le operazioni di collaudo dovrebbero essere svolte di concerto fra installatore e direttore lavori.
E' doveroso ricordare che gli installatori in Italia sono quelli qualificati per gli impianti individuati dalle lettere c), d) ed e) dell’articolo 1, comma 2, del DM 37/2008, con cui il Ministero Sviluppo Economico ha riordinato l’attività di installazione degli impianti negli edifici, tutti.
Si tratta pertanto di:
- impianti di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento e refrigerazione;
- impianti idraulici;
- impianti del gas.
In Italia la qualifica di installatore può essere conseguita rispettando uno dei requisiti del DM 37/2008:
- diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito presso una università statale o legalmente riconosciuta;
- diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria del secondo ciclo con specializzazione relativa al settore seguiti da un periodo di inserimento, di almeno due anni continuativi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore;
- titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, previo un periodo di inserimento, di almeno quattro anni consecutivi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore;
- prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di una impresa abilitata nel ramo di attività cui si riferisce la prestazione dell'operaio installatore per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello computato ai fini dell'apprendistato e quello svolto come operaio qualificato, in qualità di operaio installatore con qualifica di specializzato nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti.