Quando ci si interessa al mondo delle aste si può sentir parlare della vendita con incanto.
La vendita con incanto, oggi, è una modalità di vendita poco diffusa; infatti solitamente per l’aggiudicazione di un immobile sottoposto ad asta giudiziaria si utilizza il metodo di vendita senza incanto ( ne abbiamo parlato qui: “Asta senza incanto”). L’asta con incanto invece viene utilizzata solo in determinati momenti, uno tra cui è ad esempio se l’asta senza incanto va deserta. Per comprendere meglio i motivi dovrai capire come si svolge un’asta con incanto e soprattutto le differenze tra vendita con incanto e senza incanto.
Cos’è la vendita con incanto?
La vendita con incanto, nell’ambito delle esecuzioni immobiliari, avviene nel momento in cui si avvia una gara in pubblica udienza tra diversi offerenti. Quello che definiamo incanto è, in breve, una gara in cui più soggetti presentato in concorrenza offerte, aumentando la proposta in cui vince la proposta più alta.
La prima proposta dovrà superare la base d’asta e tutte le successive proposte dovranno superare quella precedente. Superati i tre minuti se nessun altro partecipante ha rialzato la proposta, colui che ha fatto l’ultima proposta si è aggiudicato l’immobile. Attenzione però: l’immobile sarà aggiudicato solo provvisoriamente. Un’ altra cosa da sottolineare è che può partecipare all’asta chiunque, eccetto il debitore pignorato o terze persone a suo conto.
Infatti nella vendita con incanto l’aggiudicatario dell’immobile è sempre provvisorio. Solo dopo 10 giorni l’aggiudicazione diverrà definitiva ed esclusivamente se nessun altro presenta offerte più alte ( minimo superiori di un quinto del prezzo raggiunto); ma vediamo nel dettaglio.
Vendita con incanto: perchè si dice aggiudicazione provvisoria?
La particolarità più importante della vendita con incanto consiste proprio nel fatto che l’offerta è esclusivamente una manifestazione di intento e che l’aggiudicazione è provvisoria. Ciò comporta il fatto che al termine dell’asta, si hanno altri 10 giorni per presentare nuove offerte.
Questa norma è disposta dall’articolo 584 del Codice di Procedura Civile che stabilisce che avvenuto l’incanto si hanno ancora 10 giorni per avanzare un’altra proposta di acquisto, solo ed esclusivamente se l’importo proposto supera di ⅕ di quello raggiunto nell’incanto. Nel caso in cui venisse avanzata una nuova proposta di acquisto in modo regolare il giudice autorizza una nuova gara fissando un altro termine per permettere a chi si era aggiudicato l’asta di fare un ulteriore controproposta.
Se invece non si hanno controproposte nei successivi 10 giorni ,l’immobile verrà aggiudicato definitivamente e l’aggiudicatario dovrà versare la somma proposta.
Come si svolgono le offerte nella vendita con incanto?
Quando una casa viene sottoposta ad asta immobiliare, per potervi partecipare si dovrà presentare un'offerta in busta chiusa. All’immobile all’asta è stato attribuito un prezzo di partenza e l’offerta dovrà partire da quella somma. Per partecipare all’asta con incanto bisognerà presentare in busta bianca la documentazione richiesta, la somma offerta e una cauzione che solitamente corrisponde al 10%della somma che si è proposta. In questo modo, tutti coloro che depositano la busta potranno partecipare all’asta, presentandosi al giorno stabilito e rilanciando alle proposte. Nel caso in cui il partecipante sia solo uno e non abbia concorrenza gli verrà aggiudicato immediatamente l’immobile; se invece ci sono due o più partecipanti si procederà con le proposte fino all’aggiudicazione provvisoria.
Vendita con incanto:quando avviene l’aggiudicazione definitiva?
A seguito dell’aggiudicazione provvisoria dell’asta si potranno configurare due scenari:
- Il giudice ritiene che il prezzo sia troppo basso rispetto al valore dell’immobile e quindi sospende la vendita;
- Il giudice pronuncia il decreto con il quale trasferisce l’immobile all’aggiudicatario che comporterà poi alla cancellazione del pignoramento.
Quando si fa la vendita con incanto?
Come anticipato all’inizio dell’articolo, la vendita con incanto non è molto diffusa, il giudice può disporla solo nell’eventualità che:
- La prima asta (senza incanto) è andata deserta e il giudice dispone un asta con incanto, anche per via telematica;
- Si è proposto un unico offerente ma con una proposta inefficace o inadeguata;
- Quando non è possibile la vendita senza incanto per qualsiasi ragione lecita.
Queste condizioni possono portare il giudice a decidere di stabilire una vendita con incanto, ma non è una conseguenza ovvia; la scelta di intraprendere una vendita con incanto è sempre a discrezione del giudice, quindi può decidere anche di intraprendere altre possibilità.
Asta con e senza incanto a confronto
A differenza dell’ asta con incanto, quella senza incanto vince chi presenta il prezzo più alto senza l’aggiudicazione provvisoria, anche nel caso in cui venga presentata una sola offerta ma solo se supera di un quinto la base d’asta stabilita dal giudice.